Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Gaurico (1476-1558) pubblicò nel 1503 la traduzione di Moerbeke della Misura del cerchio e della Quadratura della parabola, NiccolòTartaglia aggiunse a una ristampa del 1543 il Libro I dello scritto Dei corpi galleggianti e il testo Dell'equilibrio ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] su Archimede il giovane Francesco Maurolico.
Per il momento continuiamo però a seguire le vicende del codice M. Nel 1543 NiccolòTartaglia (1499/1500-1557), che era venuto in possesso del codice M o di una sua copia qualche anno prima, pubblicava ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] Quadratura parabolae e della Misura del cerchio di Luca Gaurico (Padova, 1503), quella De planorum equilibriis di NiccolòTartaglia (Venezia, 1543) e quella del De corporibus fluitantibus di Federico Commandino (Venezia, 1558). I rifacimenti della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] del XVI sec., l'algebra conobbe una grande fioritura grazie all'opera di tre importanti studiosi italiani: NiccolòTartaglia, Gerolamo Cardano e Raffaele Bombelli. L'uso, ancorché parziale, di notazioni simboliche rese possibile ricavare la soluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] campo dell’algebra, arte che si era sviluppata solo negli ambienti abachistici.
Sarà proprio un figlio di questa cultura, NiccolòTartaglia, a tentare entrambi questi passi. Egli riscopre da solo la regola di Scipione dal Ferro per ottenere le radici ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] aveva utilizzato nei suoi opuscoli sul moto ragionamenti basati sulla teoria delle proporzioni, e prima di lui NiccolòTartaglia (1500-1557) aveva introdotto alcuni metodi geometrici nella discussione della traiettoria dei proietti; tuttavia nell'uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] in occasione di una di queste disfide matematiche che la notizia dell’esistenza di una possibile soluzione venne all’orecchio di Niccolò Fontana detto il Tartaglia, che la trovò per conto suo nel 1535. La storia della scoperta è narrata dallo stesso ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] o teorici, tra i quali ricorderò, soprattutto, Commandino, Tartaglia, Maurolico. Senza affrontare adesso i vari problemi che sono personalità di spicco, come il medico e grecista Niccolò Leoniceno, il suo successore sulla cattedra ferrarese di ...
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