Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] attratti dallo studio dell’antico. Eugenio IV provvede al restauro di ponti e mura; sensibile è la visione rinnovatrice di NiccolòV, orientata a trasformare la Città leonina in una nuova città imperiale. Si inizia il nuovo Palazzo Vaticano, con gli ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] mutò il nome in quello di Castello. Nel 1451 NiccolòV., sopprimendo il patriarcato di Grado e il vescovato di Castello ) e l’approntamento di difese a mare (come i murazzi ideati da V.M. Coronelli, realizzati a metà del 18° sec., e rifatti dopo ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] di ricchezza, di dignità e di splendore, che fu detto il Rinascimento bolognese. Nel 1447 Sante stabilì con il papa NiccolòV i capitoli con cui terminò la lunga controversia tra la città e la Chiesa circa la sovranità apostolica e le franchigie ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Innocenzo VIII.
Nei palazzi, imponente fu l’attività costruttiva di Sisto IV (1471-84). Al pianterreno dell’ala di NiccolòV (nord), egli fece sistemare la biblioteca, su progetto del Platina, divisa in 4 sezioni (latina, greca, segreta, dei papi ...
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(o Sinigaglia) Comune della prov. di Ancona (115,7 km2 con 44.377 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla costa adriatica alla foce del fiume Misa. Fornita di porto costituito dal tronco inferiore [...] Albornoz (1355-57), fu poi alternativamente alle dipendenze dei Malatesta e della Chiesa, finché Eugenio IV e NiccolòV ne confermarono il possesso come vicariato a Sigismondo Malatesta, che si adoperò al risollevamento della città. Tornata nel ...
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Comune della prov. di Perugia (274,3 km2 con 4982 ab. nel 2008, detti Norcini). Sorge sul margine settentrionale di una conca (Piano di Santa Scolastica) di origine lacustre, solcata in parte (verso S) [...] in Comune. Travagliata dalle lotte intestine tra guelfi e ghibellini, combatté contro Spoleto fino alla pace imposta da papa NiccolòV, nel 1450. Poco dopo fu direttamente incorporata alla Chiesa, che le riconobbe una vasta autonomia.
Con il nome di ...
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Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una [...] e distruzioni, si concluse nel 1180 con un accordo tra il patriarca di G., Enrico Dandolo, ormai residente abitualmente a Venezia, e quello di Aquileia. Nel 1451 NiccolòV trasferì il patriarcato a Venezia e G. si ridusse a borgo di pescatori. ...
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Spello Comune della prov. di Perugia (61,3 km2 con 7602 ab. nel 2008). Il centro è situato a 280 m s.l.m., alle falde meridionali del Monte Subasio. È sede di varie attività industriali; turismo estivo.
Probabilmente [...] alla Chiesa. Costituitasi in comune, sotto la protezione di Perugia, dal 11° al 14° sec. S. fu teatro di lotte fra le fazioni. Nel 1449 papa NiccolòV la diede in vicariato a Nello Baglioni di Perugia; nel 1527 fu saccheggiata da truppe di Carlo ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] .
In varî tempi, prima e durante i lavori di costruzione dell'attuale basilica di S. Pietro, e cioè dal pontificato di NiccolòV a quello di Pio VI, erano venuti in luce monumenti sepolcrali sia pagani sia cristiani. Ma per la prima volta dal gennaio ...
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Orvieto
Cittadina in prov. di Terni. Centro etrusco importante, identificabile con Volsinii Geteres, O. mantenne in età romana la primitiva floridezza economica, specialmente basata sulla produzione [...] , di Biordo dei Michelotti (1395), Giovanni Tomacelli (1398), Braccio da Montone (1416-19); ricevuta in dedizione da NiccolòV nel 1448, O. fu definitivamente pacificata all’interno soltanto da Pio II (1460). Nei secoli successivi la città mutò ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...