LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] l'acuirsi della crisi tra Eugenio IV e il sinodo e con l'occupazione dei territori pontifici da parte di NiccolòPiccinino - il L. lasciò Basilea, verosimilmente orientandosi più nettamente verso le posizioni del papa.
Il 7 giugno 1435 Eugenio IV gli ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] a Eugenio IV con il mandato di farsi mediatore e garante, a nome di Perugia, della piena disponibilità di NiccolòPiccinino verso la Chiesa e di interporre ogni buon ufficio per il riavvicinamento dei papa a Francesco Sforza, allo scopo di ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] 460), il governatore di Perugia, Gaspare di Diano, dal papa, all'indomani dell'occupazione della città umbra da parte di NiccolòPiccinino. Il M. ricevette la laurea magistrale in teologia proprio in questo lasso di tempo, tra il 1440 e il 1442, anno ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] il Diario detto del Graziani, egli sarebbe stato presente all'ingresso in città di NiccolòPiccinino (10 febbr. 1440), avrebbe tentato una mediazione tra il Piccinino e il papa nel luglio dello stesso anno, nel 1442 avrebbe sostenuto e partecipato ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] rifugiato in quella città. Ivi, d'accordo con NiccolòPiccinino, ordì una congiura per impadronirsi del pontefice e portarlo missione aveva da poco ottenuto il suo scopo quando venne a morte Niccolò V (24 marzo 1455). L'A. rimase per alcuni altri mesi ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] andò a effetto per l’opposizione del capitolo della cattedrale. Niccolò V intese comunque promuoverlo al grado vescovile e il 23 settembre muovendo contro la Serbia; in Italia, Jacopo Piccinino stava occupando le principali città dell’Umbria.
Quale ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] fino a noi la maggior parte della collezione di Niccolò V. è vero soltanto che C. III dette ordine Archivio storico italiano, s.4, III (1879), pp. 191-197; Id., Il Piccinino nello Stato di Siena e la lega Italica (1455-1456),ibid., IV(1879), pp ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che era stata turbata dalla lunga lotta contro Piccinino e i Malatesta; nel secondo era la più della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996. 6 O. Niccoli, La vita religiosa nell'Italia moderna. Secoli XV-XVIII, Roma 1998 ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] contro l'ambizioso condottiero Francesco Sforza. Insieme con Francesco Piccinino il C. comandava le truppe, che, prima di riuscire di questa pace.
Durante la sede vacante dopo la morte di Niccolò V (24 marzo 1455) il C., insieme con i cardinali ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] avesse ottenuto la grazia segnalata della vittoria di Anghiari contro le truppe del Piccinino. La Vita è nel cod. Vat. lat. 3813, ff. Gemma (e inutilmente si è pensato a due mogli di Niccolò Corsini); il priore generale dei carmelitani, al cui nome ...
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affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...