GATTAMELATA, Erasmo da Narni detto il
Piero Pieri
Nato intorno al 1370, morto a Padova il 16 gennaio 1443. Figlio di un fornaio, militò dapprima nelle schiere di Ceccolo Broglio, poi in quelle di Braccio [...] da Montone. Fatto prigioniero nella rotta dell'Aquila (20 giugno 1424), riuscì a fuggire presso NiccolòPiccinino che s'era posto al servizio di Firenze. Ma passato questi a Milano, il G. restò coi Fiorentini sotto Nicolò della Stella. Alla fine del ...
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GUALTIERI, Lorenzo, detto anche Lorenzo Spirito
Fecondo rimatore e soldato di ventura, nacque a Perugia intorno al 1425 e morì nel 1496. Il G. è autore d'un poema in ventun capitoli ternarî, intitolato [...] . è un poema di 101 capitoli ternarî intitolato Altro Marte, in cui narrò la gesta del famoso capitano di ventura NiccolòPiccinino, poi di Francesco e di Iacopo fino alla battaglia di Troia (1460).
Il poeta, che aveva seguito fedelmente i venturieri ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] a M. per preparare il cartone.
Quasi a gara con Leonardo, che rappresentava l'episodio di Anghiari in cui NiccolòPiccinino aveva invano cercato di sorprendere l'esercito fiorentino, M. rappresentò un soggetto che gli diede di esaltare ogni violenza ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] scisma e lo scisma del concilio di Basilea, il Broglia, Biordo dei Michelotti, Braccio da Montone, Niccolò Fortebraccio e Francesco di NiccolòPiccinino, maggiore di tutti Francesco Sforza.
Nel tempo stesso, e giù giù lungo il Quattrocento e il ...
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TRIVULZIO
Carlo Guido Mor
. Celebre famiglia milanese. Molto probabilmente originaria del luogo di Trivulzio, non si sa se vi appartenga il consortile che ci svelano carte del sec. XI: nel sec. XII [...] però, i primi seggi.
Il fratello Erasmo, invece, seguì fedelmente la fortuna dei Visconti: fu condottiero agli ordini di NiccolòPiccinino fra il 1420 e il 1435, quindi fu maresciallo generale, commissario ducale a Parma. Parteggiò in un primo tempo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] l’episodio centrale (la lotta per lo stendardo delle truppe milanesi, conteso tra i due condottieri Gian Paolo Orsini e NiccolòPiccinino), intorno a cui avrebbe ruotato il resto, che forse non raggiunse mai nella sua mente l’ultima definizione. O ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] posto di Carmagnola al comando generale dei Veneziani, fallì un attacco oltre l'Adda, e l'energica reazione di NiccolòPiccinino mise in crisi le difese veneziane. Gonzaga, umiliato e sospettato da Venezia, rinunciò all'incarico e fu sostituito da ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] ’ è orientato secondo l’ottica tecnica dello stratega. Così il racconto dell’imprevista occupazione di Verona da parte di NiccolòPiccinino nel novembre 1439 (V xxiv) offre l’occasione per una descrizione della città in cui la norma retorica che ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] i primi ricordi della sua fanciullezza viene menzionata la partenza di Sigismondo per la guerra che l'esercito di NiccolòPiccinino conduceva neld'estate del 1443 nella Marca contro Francesco Sforza (Liber Isottaeus, III, 1, 79-82, 87); la bambina ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] e romana convenute a convegno su un progetto di unione.
La prestigiosa assise non poté però concludersi in Ferrara. NiccolòPiccinino, alla testa delle truppe viscontee, e calato in Romagna col dichiarato scopo di proteggere il concilio, cominciò ...
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affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...