GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] reo di cospirazione ai danni della Repubblica, fu infatti imprigionato per alcuni mesi. Rilasciato soltanto su richiesta di NiccolòPiccinino dopo il versamento di una cauzione di 300 fiorini, fu costretto a stare sotto sorveglianza e successivamente ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] accarezzare, dopo due generazioni, l'aspirazione di tornare a essere signori di Faenza.
Le truppe fiorentine sotto il comando di NiccolòPiccinino entrarono quindi in Val di Lamone, forti di 5000 lance. Il M. aveva ai suoi ordini diretti 50 lance, e ...
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SOLDO, Cristoforo
Marino Zabbia
da. – Nacque a Brescia, probabilmente nell’ultimo decennio del Trecento.
Tradizioni raccolte dall’erudizione locale vogliono che la sua famiglia provenisse dal contado [...] Visconti (e sarebbe stata di lì a poco sottoposta prima agli attacchi e poi all’assedio condotti da NiccolòPiccinino). Nel 1442 fu nominato rationator Communis, un ufficio dell’amministrazione cittadina. Fu rinnovato nell’incarico di ufficiale delle ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] Giovanni.
Ruolo e posizione del G. ben si vedono nel suo attraversare il periodo della predominanza di segno visconteo di NiccolòPiccinino, dal 1438 al 1443, epoca in cui egli si mosse in maniera formalmente lealista, al punto da essere influente e ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] il Diario detto del Graziani, egli sarebbe stato presente all'ingresso in città di NiccolòPiccinino (10 febbr. 1440), avrebbe tentato una mediazione tra il Piccinino e il papa nel luglio dello stesso anno, nel 1442 avrebbe sostenuto e partecipato ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] da mettersi in relazione alla politica di pacificazione cittadina voluta per Perugia dal pontefice dopo la morte di NiccolòPiccinino (13 ott. 1444). Si cercò allora di attenuare, almeno formalmente, il monopolio del potere detenuto dai nobili ...
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MEDICI, Cambio
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze il 22 febbr. 1391, da Vieri di Cambio e Bice di Pazzino Strozzi, nel quartiere S. Giovanni, «gonfalone» Leone d’Oro.
Il padre, giurisperito, [...] in particolare dal figlio Giovanni, uscito di senno a causa della prigionia e delle torture subite dopo la cattura da parte di NiccolòPiccinino e che per questo doveva essere tenuto chiuso in casa. L’ultimo scrutinio a cui il M. prese parte fu nel ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] riuscì a resistere alla pressione aragonese fino alla primavera del 1460, quando dalle Romagne accorse in suo aiuto NiccolòPiccinino: insieme mossero contro Chieti, tenuta da Matteo di Capua, condottiero fedelissimo a Ferrante. Di lì mossero ancora ...
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SFORZA, Battista
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro nel 1446, probabilmente nel mese di gennaio, primogenita di Alessandro e di Costanza da Varano, prendendo il nome dalla bisnonna materna Battista [...] legato pontificio nella Marca, Francesco Todeschini Piccolomini, ma a ottobre i Malatesta, forti dell’appoggio di NiccolòPiccinino, riuscirono a riconquistare Senigallia, Mondavio, Jesi e Fabriano, mentre Battista difendeva militarmente Pergola. Nel ...
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PROCACCI, Cola
Raoul Paciaroni
PROCACCI, Cola. – Figlio di Lemmo, nacque a San Severino Marche (Macerata) intorno alla fine del XIV secolo, da una famiglia appartenente alla élite sociale e politica [...] congiuntura, riuscendo a restare a galla in una serie ripetuta di cambi di regime.
L’alleanza tra papa Eugenio IV, NiccolòPiccinino e Alfonso d’Aragona portò quest’ultimo insieme a un forte esercito nelle Marche, con l’obiettivo di cacciare lo ...
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affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...