CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] incarico di Enrico VI, si recò presso il nuovo papa Niccolò V a raccomandargli l'università di Caen, contrapposta ormai a C. dalla presenza nella provincia da lui amministrata di Giacomo Piccinino in armi, postosi al servizio di Giovanni d'Angiò, ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] , ma un contrasto sorto tra l'E. e N. Piccinino, comandante dell'esercito, pregiudicò la riuscita dell'azione: i pari a una residenza principesca, degna di ospitare, nel 1441, il marchese Niccolò (III) d'Este, signore di Ferrara. Non solo a Pavia fu ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] cultura fu mandato dalla Repubblica senese ambasciatore presso papa Niccolò V, per informarlo della situazione di pericolo che gentilizie. Nel 1455-56, quando, in accordo con Iacopo Piccinino, Alfonso d’Aragona meditò di impadronirsi di Siena, alcuni ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] Alfonso, assieme a Galgano Borghese e ad Enea Silvio Piccolomini, per risolvere la questione di Orbetello, caduta nelle mani del Piccinino, sotto la tacita protezione dell'Aragonese. P, questa la prima volta che vediamo il suo nome legato a quello ...
Leggi Tutto
CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] inferiore a quelli di Luca Soranzo, dei Balbi e di Niccolò Bernardo: la sua solidità ed il suo rilievo sono testimoniati prestò altri 6.000 ducati per soddisfare nuove richieste del Piccinino. Quando quest'uitimo venne liquidato, nel 1455, fu ancora ...
Leggi Tutto
COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] aprile egli creò il C. suo procuratore per concludere la pace con Niccolò III d'Este, al quale doveva offrire per uno dei suoi Guido Rangone e Francesco Dandolo, fatti prigionieri da Francesco Piccinino. I due commissari entrarono a Milano con molta ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] nel 1453 una colorita descrizione Michele da Prato nella sua relazione a Niccolò V che lo aveva lì inviato nel novembre. Inoltre il C. logoteta di un regno da conquistare. Inutilmente il Piccinino, cercò di convincerlo a passare agli Aragonesi. ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] Bentivoglio e la loro vittoria sulle milizie del Piccinino portarono il 20 agosto alla liberazione del M. furono subito intensi. Il 25 agosto Pio II nominò il M. e Niccolò Sanuti tesorieri della Camera di Bologna e il loro incarico si protrasse fino ...
Leggi Tutto
BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] da Brescia dal 1438alla fine del 1440 all'assalto dell'esercito di Filippo Maria Visconti guidato da Niccolò Fortebraccio, detto Piccinino. Molto più importanti sono però gli Elogi di Bresciani per dottrina eccellenti del secolo XVIII (Brescia 1785 ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] il Senato lo mandò a Roma per chiedere al papa Niccolò V la conferma delle "libertà" bolognesi. La richiesta fu l'aiuto della Repubblica contro le truppe del condottiero Iacopo Piccinino per il caso che minacciassero Bologna. Ottenuto un impegno in ...
Leggi Tutto
affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...