GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] Giovanni.
Ruolo e posizione del G. ben si vedono nel suo attraversare il periodo della predominanza di segno visconteo di NiccolòPiccinino, dal 1438 al 1443, epoca in cui egli si mosse in maniera formalmente lealista, al punto da essere influente e ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] il Diario detto del Graziani, egli sarebbe stato presente all'ingresso in città di NiccolòPiccinino (10 febbr. 1440), avrebbe tentato una mediazione tra il Piccinino e il papa nel luglio dello stesso anno, nel 1442 avrebbe sostenuto e partecipato ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] da mettersi in relazione alla politica di pacificazione cittadina voluta per Perugia dal pontefice dopo la morte di NiccolòPiccinino (13 ott. 1444). Si cercò allora di attenuare, almeno formalmente, il monopolio del potere detenuto dai nobili ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] riuscì a resistere alla pressione aragonese fino alla primavera del 1460, quando dalle Romagne accorse in suo aiuto NiccolòPiccinino: insieme mossero contro Chieti, tenuta da Matteo di Capua, condottiero fedelissimo a Ferrante. Di lì mossero ancora ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] fiorentino Carlo Malatesta.
In seguito si unì alla spedizione viscontea contro Firenze, guidata da NiccolòPiccinino, e operò in Romagna mentre il Piccinino continuava a combattere in Toscana. La sua rivalità con Francesco Sforza rendeva difficile a ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] i diritti e privilegi della famiglia Landi dai tempi dell'avo Ubertino e, il 23 dic. 1454, restituì i beni concessi a NiccolòPiccinino nel 1429 alla morte del padre del Landi.
In seguito la vita del L. si sviluppò nella continuità della politica di ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] veneziana che lo scalzasse definitivamente da qualsiasi posizione di potere, fu ulteriormente segnato dai patti che questi strinse con NiccolòPiccinino, per evitare che la città fosse invasa dalle truppe da lui guidate per conto del duca di Milano ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] pronunciò il 27 nov. 1443, in occasione della vittoria riportata dal signore di Rimini sulle truppe capitanate da NiccolòPiccinino nella battaglia di Monteluro. In aggiunta all'orazione G. recitò in quell'occasione cinque epigrammi. La composizione ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] col Visconti contro Firenze.
La campagna, certo imprevista per la stagione, non mancò di successi durante i primi giorni: NiccolòPiccinino a più riprese riuscì a spingersi fino alle porte di Faenza. Ma il 1° febbr. 1425 la situazione precipitò per ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] pur non essendo mai stato a capo di grandi eserciti. Ancora: fu utilizzato per la liberazione dell’Abruzzo dalle scorrerie di NiccolòPiccinino e per il recupero di Sessa, ove si distinse in valore nella battaglia di Mondragone (1463). In più, Pio II ...
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affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...