CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] era vicario in Romagna. Approfittando di una visita di Niccolò V a Spoleto, e contando sull'appoggio di Federico delle spese di guerra. Riapertosi subito dopo, con la rivolta del Piccinino contro il re di Napoli, il conflitto, ed estesosi, in seguito ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] con Federico da Montefeltro, il legato pontificio Niccolò Forteguerri e re Ferrante. Ma continuava ad essere È anche possibile che il C. partecipasse alla denuncia di Giacomo Piccinino, rivelando al capitano regio dell'Aquila che il condottiero lo ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] D., ancora minorenne ed affidato alla tutela dello zio paterno Niccolò. Durante la sua reggenza, i sudditi del Finale si ribellarono giovò al raggiungimento di una tregua tra Genova e il Piccinino. Con il D. la Repubblica tentò anche di arrivare ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] doveva passare innanzi tutto per Ferrara, onde informare l'alleato Niccolò III d'Este sul significato dell'ambasceria; doveva quindi recarsi arresi ai Milanesi; in un secondo tempo il Piccinino, contravvenendo ai patti, avrebbe fatto imprigionare il C ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] coadiuvato a Roma da Sceva de Curte, a rivolgersi a Niccolò da Cusa, perché operasse pressioni presso l'imperatore, ma il relativi allo Stato della Chiesa, come l'ingresso del Piccinino nei territori pontifici, egli si orientò immediatamente per Enea ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] di aiuto per il recupero delle terre occupate dal Piccinino.
Per quanto esule, il F. dovette restare estraneo Il testamento di Spinetta Campofregoso signore di Carrara e la patria di papa Niccolò V, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, III (1903), ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] apr. 1489 Altro Marte, poema encomiastico sulla vita di N. Piccinino, composto da Lorenzo Spirito. Dopo il panegirico di Bruto, citato pandectarum medicinae (15 gennaio) per conto del libraio Niccolò Girardengo. Ma anche da Novi si allontanò presto. ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] vite di Braccio Fortebracci detto da Montone et di Nicolò Piccinino Perugini... Mandate pur' hora in luce da Luciano cod. Magliabechiano VII 1095; a pp. 493-495 l'orazione tenuta a Niccolò V, dal cod. Paris. lat. 7808. Il testamento di Poggio del 19 ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] C., dei suoi fratelli Manfredo e Antonio e del nipote Niccolò: l'investitura comprendeva 59 domini che, però, i Correggio ital., s. 4, III (1879), pp. 184-197; L. Banchi, Il Piccinino nello Stato di Siena e la lega italica, ibid., IV (1879), pp. 44- ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] incarico di Enrico VI, si recò presso il nuovo papa Niccolò V a raccomandargli l'università di Caen, contrapposta ormai a C. dalla presenza nella provincia da lui amministrata di Giacomo Piccinino in armi, postosi al servizio di Giovanni d'Angiò, ...
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affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...