FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] da Malatesta Novello, quindi il 6 a Rimini da Sigismondo Pandolfo Malatesta, e poi a Fossombrone, dove fu visitato da NiccolòPiccinino, che lo accompagnò verso Roma. Qui fu ricevuto dal papa, ma poco dopo, essendo questi partito da Perugia, anche il ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] ultimata dopo il 1458); la notizia di aver assistito "giovinecto", con il padre, alla presa di Assisi, nel 1442, a opera di NiccolòPiccinino.
Il padre aveva le sue case nel sobborgo di S. Pietro, nelle parrocchie di S. Stefano e S. Silvestro. Fu per ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] cardinale Ludovico Scarampi, poté anche rientrare per un breve periodo a Roma.
Successivamente fu al servizio del condottiero NiccolòPiccinino, probabilmente negli anni 1440-43, ai quali si può ricondurre un carme in lode del condottiero, allora ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] uscì a Venezia la sua traduzione in volgare delle Historie et vite dei condottieri perugini Braccio Fortebracci e NiccolòPiccinino, originariamente composte in latino da Giovanni Antonio Campano e Giovan Battista Poggio. Nella dedicatoria datata 25 ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] 1430, priore nel 1433, nel 1441-42 camarlingo dei Paschi, priore nel 1442. Nel 1444 si recò a Milano per assoldare NiccolòPiccinino, che morì in quei giorni, come apprese in viaggio, ospite di casa Medici (Archivio di Stato di Siena, Concistoro 1407 ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] , nella quale gli chiedeva per brevissimo tempo in prestito la copia che quello conservava di una lettera scritta da NiccolòPiccinino al papa nei giorni precedenti.
A partire dall’anno accademico 1431-32 insegnò retorica presso lo Studio di Bologna ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] pronunciò il 27 nov. 1443, in occasione della vittoria riportata dal signore di Rimini sulle truppe capitanate da NiccolòPiccinino nella battaglia di Monteluro. In aggiunta all'orazione G. recitò in quell'occasione cinque epigrammi. La composizione ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] " che non può essere Alfonso, gli annuncia d'aver celebrato in versi unasua recente vittoriosa impresa: forse si tratta di NiccolòPiccinino, luogotenente ducale, cui il C. indirizzò anche una lettera (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 8914).
La lettera a ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] esser passato per Rimini, si trovava ad Arezzo donde scriveva a Niccolò de' Medici, sollecitando una pronta risposta da parte di Poggio Nel 1440, quando Firenze era minacciata dalle milizie del Piccinino e si addiveme alla nomina dei Dieci di balia, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] a Roma, dove rimase per qualche tempo anche dopo la morte di Niccolò V, avvenuta il 24 marzo 1455, conservando l'ufficio sotto il il discorso, cioè, letto dal in occasione della morte del Piccinino avvenuta nel 1444, e che, anche per la sua estensione ...
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affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...