CAIMI, Eusebio
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente fra il XIV ed il XV secolo.
è noto, soprattutto, per la parte avuta nelle trattative di Filippo Maria Visconti con Francesco [...] Sforza. Questi, all'inizio del 1441, era ancora il difensore di Venezia contro l'esercito milanese guidato da NiccolòPiccinino, e Filippo Maria Visconti era di nuovo alla ricerca di trattative che rendessero meno precaria la situazione del ducato ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] da Venezia, ritentò la prova nel 1435, con l'appoggio di una flotta veneto-fiorentina, ma a Sestri fu sconfitto da NiccolòPiccinino (6 ott. 1435) e portato prigioniero a Milano. Liberato all'inizio del 1436, riprese la mercatura in Oriente, dove fu ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] vittoria, dalle forze di Giorgio Castriota Scanderbeg. Passato poi all'assedio di Troia e quindi di Andria, insieme con NiccolòPiccinino si sforzò di piegare, invano, la resistenza di Francesco del Balzo, padre di Raimondello e fedele a Ferrante ...
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ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] ; essi pensavano di poter resistere al pontefice e magari di poter ripetere le gesta del padre loro, con l'aiuto di NiccolòPiccinino, già alleato di Everso e allora impegnato contro Ferrante d'Aragona nel Regno di Napoli. Ma nel giugno del 1465 il ...
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ACERBI, Antonio
Pietro Negri
Figlio di Giliotto, partecipò alla vita politica di Perugia, secondo quanto riferisce il Pellini, dall'anno 1443, quando venne incaricato di trattare con NiccolòPiccinino [...] Marche. Il 22 genn. 1459 fu presente, come commissario di Iacopo Piccinino, all'atto di vendita al papa della città di Assisi, di cui . Va ricordato infine che l'A. fu grande amico di Niccolò Perotti arcivescovo di Siponto (cfr. G. Mercati, Per la ...
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ARCIPRETI, Agamennone
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Figlio bastardo di Giacomo, nacque a Perugia ai primi del sec. XV. Avviato dal padre, influente personaggio del partito nobiliare, alla carriera delle armi, nel maggio del 1424 [...] e nel novembre dello stesso anno fu eletto camerlengo. Nel gennaio dei 1434 fu inviato ambasciatore del Comune presso NiccolòPiccinino, con ampie istruzioni (A. Fabretti, Note..., pp. 177-9). Altre ambascerie compi negli anni seguenti, recandosi nel ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che era stata turbata dalla lunga lotta contro Piccinino e i Malatesta; nel secondo era la più della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996. 6 O. Niccoli, La vita religiosa nell'Italia moderna. Secoli XV-XVIII, Roma 1998 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] casa, Tommaso Parentucelli da Sarzana: ovvero il futuro pontefice Niccolò V, che un giorno lo avrebbe eletto cardinale. Nel la tutela dell'indipendenza di Siena, minacciata da Iacopo Piccinino, istigato da Alfonso I d'Aragona. La legazione napoletana ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] emanate da Eugenio IV nel luglio 1444, confermate in seguito da Niccolò V.
Finita la guerra di successione, F. si calò nel di Castelnuovo. Un destino ancora più crudele colpì il Piccinino, che, attirato a Napoli con la connivenza di Francesco ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] rinnovata tra Venezia, Pandolfo Malatesta, signore di Brescia, Niccolò d'Este e in un secondo tempo Giovanni Maria Visconti del padre. La lettera successiva, destinata a Nicolò Piccinino e relativa alla venuta a Mantova del medico Luca da ...
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affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...