MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] accarezzare, dopo due generazioni, l'aspirazione di tornare a essere signori di Faenza.
Le truppe fiorentine sotto il comando di NiccolòPiccinino entrarono quindi in Val di Lamone, forti di 5000 lance. Il M. aveva ai suoi ordini diretti 50 lance, e ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] Giovanni.
Ruolo e posizione del G. ben si vedono nel suo attraversare il periodo della predominanza di segno visconteo di NiccolòPiccinino, dal 1438 al 1443, epoca in cui egli si mosse in maniera formalmente lealista, al punto da essere influente e ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] da mettersi in relazione alla politica di pacificazione cittadina voluta per Perugia dal pontefice dopo la morte di NiccolòPiccinino (13 ott. 1444). Si cercò allora di attenuare, almeno formalmente, il monopolio del potere detenuto dai nobili ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] riuscì a resistere alla pressione aragonese fino alla primavera del 1460, quando dalle Romagne accorse in suo aiuto NiccolòPiccinino: insieme mossero contro Chieti, tenuta da Matteo di Capua, condottiero fedelissimo a Ferrante. Di lì mossero ancora ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] fiorentino Carlo Malatesta.
In seguito si unì alla spedizione viscontea contro Firenze, guidata da NiccolòPiccinino, e operò in Romagna mentre il Piccinino continuava a combattere in Toscana. La sua rivalità con Francesco Sforza rendeva difficile a ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] i diritti e privilegi della famiglia Landi dai tempi dell'avo Ubertino e, il 23 dic. 1454, restituì i beni concessi a NiccolòPiccinino nel 1429 alla morte del padre del Landi.
In seguito la vita del L. si sviluppò nella continuità della politica di ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] veneziana che lo scalzasse definitivamente da qualsiasi posizione di potere, fu ulteriormente segnato dai patti che questi strinse con NiccolòPiccinino, per evitare che la città fosse invasa dalle truppe da lui guidate per conto del duca di Milano ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] col Visconti contro Firenze.
La campagna, certo imprevista per la stagione, non mancò di successi durante i primi giorni: NiccolòPiccinino a più riprese riuscì a spingersi fino alle porte di Faenza. Ma il 1° febbr. 1425 la situazione precipitò per ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] pur non essendo mai stato a capo di grandi eserciti. Ancora: fu utilizzato per la liberazione dell’Abruzzo dalle scorrerie di NiccolòPiccinino e per il recupero di Sessa, ove si distinse in valore nella battaglia di Mondragone (1463). In più, Pio II ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] in nome del potente alleato Carrara, Avenza, Moneta e Massa, che fu poi costretto a restituire per l'intervento di NiccolòPiccinino. Con la pace firmata a Ferrara il 26 apr. 1433 il M. fu riconosciuto vassallo imperiale da Filippo Maria Visconti ...
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affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...