CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] doveva passare innanzi tutto per Ferrara, onde informare l'alleato Niccolò III d'Este sul significato dell'ambasceria; doveva quindi recarsi arresi ai Milanesi; in un secondo tempo il Piccinino, contravvenendo ai patti, avrebbe fatto imprigionare il C ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] coadiuvato a Roma da Sceva de Curte, a rivolgersi a Niccolò da Cusa, perché operasse pressioni presso l'imperatore, ma il relativi allo Stato della Chiesa, come l'ingresso del Piccinino nei territori pontifici, egli si orientò immediatamente per Enea ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] di aiuto per il recupero delle terre occupate dal Piccinino.
Per quanto esule, il F. dovette restare estraneo Il testamento di Spinetta Campofregoso signore di Carrara e la patria di papa Niccolò V, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, III (1903), ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] C., dei suoi fratelli Manfredo e Antonio e del nipote Niccolò: l'investitura comprendeva 59 domini che, però, i Correggio ital., s. 4, III (1879), pp. 184-197; L. Banchi, Il Piccinino nello Stato di Siena e la lega italica, ibid., IV (1879), pp. 44- ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] , ma un contrasto sorto tra l'E. e N. Piccinino, comandante dell'esercito, pregiudicò la riuscita dell'azione: i pari a una residenza principesca, degna di ospitare, nel 1441, il marchese Niccolò (III) d'Este, signore di Ferrara. Non solo a Pavia fu ...
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BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] Alfonso, assieme a Galgano Borghese e ad Enea Silvio Piccolomini, per risolvere la questione di Orbetello, caduta nelle mani del Piccinino, sotto la tacita protezione dell'Aragonese. P, questa la prima volta che vediamo il suo nome legato a quello ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] aprile egli creò il C. suo procuratore per concludere la pace con Niccolò III d'Este, al quale doveva offrire per uno dei suoi Guido Rangone e Francesco Dandolo, fatti prigionieri da Francesco Piccinino. I due commissari entrarono a Milano con molta ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] nel 1453 una colorita descrizione Michele da Prato nella sua relazione a Niccolò V che lo aveva lì inviato nel novembre. Inoltre il C. logoteta di un regno da conquistare. Inutilmente il Piccinino, cercò di convincerlo a passare agli Aragonesi. ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] Bentivoglio e la loro vittoria sulle milizie del Piccinino portarono il 20 agosto alla liberazione del M. furono subito intensi. Il 25 agosto Pio II nominò il M. e Niccolò Sanuti tesorieri della Camera di Bologna e il loro incarico si protrasse fino ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] il Senato lo mandò a Roma per chiedere al papa Niccolò V la conferma delle "libertà" bolognesi. La richiesta fu l'aiuto della Repubblica contro le truppe del condottiero Iacopo Piccinino per il caso che minacciassero Bologna. Ottenuto un impegno in ...
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affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...