PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] signore di Cremona, portatagli in dote da Bianca Maria Visconti, e nemico mortale dei bracceschi e dei figli di NiccolòPiccinino. Dopo la morte di Filippo Maria (13 agosto 1447), Rolando fu fatto arrestare dal governo della Repubblica ambrosiana per ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] di una rivolta in città andarono deluse. Il G. era probabilmente in una situazione di incertezza: da un lato scrisse a NiccolòPiccinino invitandolo a passare in Casentino dove l'avrebbe accolto; dall'altro il 18 aprile scriveva ai Dieci di balia e a ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] che fu presto raggiunto, ma senza alcun vantaggio per Firenze in quanto a sostituirlo fu inviato dal Visconti NiccolòPiccinino, anch'egli opportunamente licenziato dai servizi del Visconti. Il G. divenne allora bersaglio di chi a Firenze avversava ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] altro ramo dei Landriani, attivo dal 1460 circa).
Il L. operò dalla metà degli anni Trenta, verosimilmente militando sotto NiccolòPiccinino in parecchie imprese militari, ma fino al 1440 il suo nome è raramente citato dalle fonti. Nel marzo di quell ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] : appare infatti tra i partigiani bentivoleschi che nel maggio 1438 aprirono le porte della città al capitano visconteo NiccolòPiccinino, nella speranza di utilizzare come strumento antipapale quello che poi si trasformò in un dominio personale; fu ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] fra gli Otto sulla conservazione della libertà, una magistratura straordinaria scaduta nel giugno 1438, istituita su richiesta di NiccolòPiccinino "pro bono atque utilitate Lucane civitatis et libertatis eiusdem. Il 28 apr. 1438 stipulò a Pisa la ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] a Eugenio IV con il mandato di farsi mediatore e garante, a nome di Perugia, della piena disponibilità di NiccolòPiccinino verso la Chiesa e di interporre ogni buon ufficio per il riavvicinamento dei papa a Francesco Sforza, allo scopo di ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] testimone in molti atti di infeudazione e firmò le condotte di molti capitani viscontei, quali Luigi Dal Verme, NiccolòPiccinino, Guidantonio Manfredi, Taliano Furlano e Francesco Sforza. Da quest'ultimo, nel maggio del 1430, ricevette la promessa ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] d'Aragona, in Italia centrale, per rinnovare la lega del 1435; nel 1444 era nella Marca per indurre lo Sforza e NiccolòPiccinino a stipulare una tregua. Dai salvacondotti risulta che il L. si muoveva con un seguito di 30 persone e che ritornò a ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] l'apporto di Francesco Sforza, mediante il quale si mirava a spezzare l'assedio di Brescia, che le truppe di NiccolòPiccinino serravano dall'ottobre dell'anno precedente; ciononostante il conflitto procedette a fasi alterne.
Il 14 genn. 1440 il L ...
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affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...