COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] a Eugenio IV con il mandato di farsi mediatore e garante, a nome di Perugia, della piena disponibilità di NiccolòPiccinino verso la Chiesa e di interporre ogni buon ufficio per il riavvicinamento dei papa a Francesco Sforza, allo scopo di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] testimone in molti atti di infeudazione e firmò le condotte di molti capitani viscontei, quali Luigi Dal Verme, NiccolòPiccinino, Guidantonio Manfredi, Taliano Furlano e Francesco Sforza. Da quest'ultimo, nel maggio del 1430, ricevette la promessa ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] d'Aragona, in Italia centrale, per rinnovare la lega del 1435; nel 1444 era nella Marca per indurre lo Sforza e NiccolòPiccinino a stipulare una tregua. Dai salvacondotti risulta che il L. si muoveva con un seguito di 30 persone e che ritornò a ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] l'apporto di Francesco Sforza, mediante il quale si mirava a spezzare l'assedio di Brescia, che le truppe di NiccolòPiccinino serravano dall'ottobre dell'anno precedente; ciononostante il conflitto procedette a fasi alterne.
Il 14 genn. 1440 il L ...
Leggi Tutto
CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] di Alfonso - verso i Camponeschi e L'Aquila. Il 15 apr. 1423 Braccio ordinò ad Ardizzone da Carrara e a NiccolòPiccinino di muovere contro il C. e il Comune ribelle. Nel maggio 1423 i bracceschi conquistarono il contado dell'Aquila. Il governo ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Brisighella, caddero prigionieri del M. Jacopo Manfredi di Marradi, fratello di Ludovico, e lo stesso NiccolòPiccinino con il figlio Francesco. Durante la prigionia Niccolò, che aveva stretto con il M. un legame di amicizia, lo convinse a passare ai ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] invece nuovamente nel vivo delle lotte di fazione. Nel maggio del 1438, con l'aiuto determinante dei partigiani dei Bentivoglio, NiccolòPiccinino si impadroniva della città in nome del duca di Milano Filippo Maria Visconti. Il F. fu tra coloro che ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] capitano generale degli eserciti veneziani, per concordare il piano di azione contro le forze viscontee condotte da NiccolòPiccinino. Dopo lunghe discussioni, fu stabilito che nell'anno successivo Venezia avrebbe contribuito alle spese belliche con ...
Leggi Tutto
GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] che in effetti il G. fosse stato coinvolto, forse inconsapevolmente, in una manovra intesa a ottenere più moderate pretese da NiccolòPiccinino, un condottiero rivale già al servizio del re. Per certo l'incidente non dovette produrre una frattura nei ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] suoi domini padani, ma tale successo venne controbilanciato dalla sconfitta patita in Romagna a opera delle truppe di NiccolòPiccinino; questo avvenimento - unito forse al desiderio del doge di abdicare, manifestato un anno prima - suggerì qualche ...
Leggi Tutto
affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...