COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] a Eugenio IV con il mandato di farsi mediatore e garante, a nome di Perugia, della piena disponibilità di NiccolòPiccinino verso la Chiesa e di interporre ogni buon ufficio per il riavvicinamento dei papa a Francesco Sforza, allo scopo di ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] rifugiato in quella città. Ivi, d'accordo con NiccolòPiccinino, ordì una congiura per impadronirsi del pontefice e portarlo missione aveva da poco ottenuto il suo scopo quando venne a morte Niccolò V (24 marzo 1455). L'A. rimase per alcuni altri mesi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che era stata turbata dalla lunga lotta contro Piccinino e i Malatesta; nel secondo era la più della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996. 6 O. Niccoli, La vita religiosa nell'Italia moderna. Secoli XV-XVIII, Roma 1998 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] casa, Tommaso Parentucelli da Sarzana: ovvero il futuro pontefice Niccolò V, che un giorno lo avrebbe eletto cardinale. Nel la tutela dell'indipendenza di Siena, minacciata da Iacopo Piccinino, istigato da Alfonso I d'Aragona. La legazione napoletana ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] della Corte scesero dai 2.500 ducati degli anni di Niccolò V a circa 1.500. Furono bloccati i vasti Archivio Storico Italiano", ser. IV, 1879, nr. 3, pp. 191-97.
Id., Il Piccinino nello Stato di Siena e la lega Italica (1455-1456), ibid., nr. 4, pp. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di Caprarola, e dopo la morte del Piccinino, il pontefice promosse una spedizione militare contro Lucae 1753, pp. 410-518.
Cronache di Viterbo e di altre città scritte da Niccola della Tuccia, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I ...
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affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...