FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] Probabilmente nel 1425, F. eseguì l'affresco di S. Ansano per S. Niccolò Oltrarno a Firenze (ma per i dubbi sull'attribuzione, vedi L'età di XLVII (1925), p. 281; O. Sirén, Pictures by Parri Spinelli, ibid., XLIX (1926), pp. 117-124; W.G. Constable, ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] Sommaria). Il 18 maggio, ad uso dell'arcivescovo Niccolò de Diano, cura l'inventario degli oggetti e . 1, 775, n. 2; B. Capasso, Ancora i "Diurnali" di Matteo Spinelli da Giovenazzo..., Firenze 1896, pp. 19 s.; Id., Le fonti della storia delle ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] della fondazione, è agevolata dall'annotazione secondo la quale papa Niccolò II (1058-1061) sarebbe stato "narrationis huius laudator bibliografico subalpino, LXXIX (1981), pp. 75-77; G. Spinelli, Le origini di S. Michele della Chiusa e la ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] dello Stato vi generava - non riusciva a rendere omogeneo.
Una Biografia di Niccolò Tommaseo (in La Farfalla, I [1874], 1-2) che fruttò al 1928], pp. 60 ss.; F. Roscini, Ilmio Matteo Spinelli (Studio critico-stor. sui Diurnali), Giovinazzo 1965, ad ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] più grottesche, nel 1746, quando, a torto o a ragione, la popolazione e i ministri napoletani temettero che lo Spinelli intendesse introdurre in Napoli l'inquisizione "all'uso di Spagna". Vere o no che fossero tali intenzioni dell'arcivescovo, è ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] Borrello; Isabella Pignatelli, contessa di Paleno: Isabella Spinelli, lodata dal Tansillo; Isabella Gualandi; Maria . ital., s. 5, XV (1895), pp. 83-85; C. Simiani, Un plagio di Niccolò Franco, in Rass. crit. d. lett. ital., V (1900), pp. 19-26; C. ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] la sacra real maestà di Carlo, re delle due Sicilie, nella solenne apertura della Biblioteca Spinelli del principe di Tarsia, raccolte da Niccolò Giuvo, bibliotecario della medesima, Napoli 1747). Frequentò il circolo culturale riunito intorno a G ...
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Famiglia di artisti di Arezzo (14º-15º sec.). In essa particolarmente importanti furono: Spinello di Luca S., detto Spinello Aretino (Arezzo 1350 circa - ivi 1410), pittore. Attivo, oltre che nella città [...] ; Crocifissione e santi, S. Domenico; altri dipinti nella Pinacoteca comunale). Niccolò di Luca S., detto Niccolò d'Arezzo (Arezzo 1340 circa - Firenze 1420-27), fratello di Spinello, fu orafo e scultore. Partecipò al concorso (1411) per la porta ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...