BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] , quando la regina, per le pressioni del suo secondo marito, Luigi di Taranto, il quale nel frattempo coll'aiuto di NiccolòAcciaiuoli aveva aumentato la sua influenza alla corte napoletana, decretò la revoca del B., il 20 apr. 1349. Fra i dissidi ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] per avviare nuove trattative con la corte napoletana. Di questi tre personaggi scriveva con grande stima e rispetto NiccolòAcciaiuoli, elogiando il loro operato (Léonard).
Altre testimonianze relative all'azione del M. nella vita pubblica del Comune ...
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GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] su Pisa, avvenuta nel 1362 (Volpe superba, viziosa e falsa), e precedono il sonetto scritto in occasione della morte di NiccolòAcciaiuoli (Piangi, Fiorenza, piangi po' che morte), avvenuta a Napoli l'8 nov. 1365.
Considerando dunque il 1362 e il '65 ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] disposto a prendere in considerazione una conciliazione con la Santa Sede.
Solo con il ritorno al potere di NiccolòAcciaiuoli, gran simiscalco del Regno, fermamente deciso a risolvere il conflitto, la situazione cominciò a distendersi. Nel dicembre ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] mantenere buona rapporti con la corte di Napoli, e, in particolare, col re Luigi e col gran siniscalco NiccolòAcciaiuoli, che egli con una certa regolarità tenne informato delle vicende politiche toscane. Tale giuoco, che rientrava perfettamente nel ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] sua famiglia, più volte sollecitato a sposarsi da amici e parenti, nel 1558 il B. prese in moglie Caterina di NiccolòAcciaiuoli, con una dote, non eccezionale, di 2.500 scudi; con emozione, ormai vecchio, annotava la nascita del figlio Giovanni nel ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] facendovi venire due compagnie di ventura, che funestarono il paese con stragi ed uccisioni. Riuscì a porre termine al conflitto NiccolòAcciaiuoli che, corrotte le compagnie di ventura e postele l'una contro l'altra, le costrinse a lasciare il paese ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] ottobre, sempre dal papa, ricevette il compito di svolgere insieme con l'arcivescovo di Napoli e col gran siniscalco NiccolòAcciaiuoli, una importante e difficile missione presso il re Luigi per indurlo a riappacificarsi con i Durazzo e con il loro ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] dall'oro della corte, abbandonarono il principe durazzesco, al quale s'era anche opposto, con tutta la sua abilità, NiccolòAcciaiuoli.
Dopo altri torbidi minori - nella primavera del 1360 aveva dovuto dare come ostaggio suo figlio Carlo - Ludovico ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] del B. da Firenze risale al 1356, quando si recò a Napoli per raggiungere la moglie e il cognato NiccolòAcciaiuoli, il quale lo introdusse alla corte degli Angioini. Qui riscosse un notevole successo, diventando consigliere del re di Napoli ...
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