DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] , come era costume per i rei di alto tradimento e in parte devastata. La contea di Terlizzi passò prima a NiccolòAcciaiuoli, e in seguito a Roberto di Sanseverino.
Fonti e Bibl.: Dominici de Gravina notarii Chronicon de rebus in Apulia gestis ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] a Nicastro tra i grandi funzionari che seguirono i sovrani napoletani nel loro viaggio in Sicilia, da poco riconquistata da NiccolòAcciaiuoli. Reggente della Vicaria fino al 1357, il D. risulta ancora in vita il 2 maggio 1358 quando Innocenzo VI gli ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] una specie di tutore intellettuale ("il reverendo mio padre e signore maestro Dionigi", lo chiamerà Boccaccio nell'epistola V a NiccolòAcciaiuoli), ed ebbe il merito di introdurlo alla lettura delle opere del Petrarca, oltre che di Seneca e di s ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] p. 191), ove pure si poneva il problema di difendere i diritti episcopali. L’intervento congiunto di Urbano V e di NiccolòAcciaiuoli valse a ristabilire l’ordine nella diocesi (4 e 9 agosto 1363). Bartolomeo non si era tuttavia ancora recato in sede ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] (fu egli stesso lirico petrarchesco), aveva sposato (1353) in seconde nozze Andreina - anche lei vedova - sorella di NiccolòAcciaiuoli gran siniscalco del Regno, alla quale il Boccaccio aveva dedicato la seconda stesura del De mulieribus claris ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] -83), pp. 15, 23; G. Leoncini, Le grange della certosa di Firenze, Firenze 1991, pp. 24-27, 74, 117, 130; F.P. Tocco, NiccolòAcciaiuoli. Vita e politica in Italia alla metà del XIV secolo, Roma 2001, pp. XXVII, 7, 28, 44, 66 s., 72, 108, 143, 226 ...
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CATERINA (Catherina, Katherina, Ecaterina) di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli
Horst Enzensberger
Primogenita di Carlo di Valois e della seconda moglie Caterina di Courtenay, imperatrice [...] . Nell'amministrazione delle terre italiane e di quelle greche si valse, inoltre, dell'appoggio e dei finanziamenti di NiccolòAcciaiuoli, il giovane mercante fiorentino che nel 1331 era giunto a Napoli per lavorare nella locale filiale della società ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] . Abili uomini d'affari, imparentati con uno dei più ricchi e potenti signori del Regno (un fratello di Lapa, NiccolòAcciaiuoli, barone di Calamata e conte di Melfi, ricopriva allora la carica di gran siniscalco del Regno), influenti a Corte - il ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] ; i suoi beni furono confiscati e tutti i poteri accentrati nelle mani di Luigi di Taranto e del gran siniscalco NiccolòAcciaiuoli cui fu conferita anche la signoria di Gerace e che forse non era stato del tutto estraneo alla decisione del re ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] dell’auditore della Camera apostolica, monsignor NiccolòAcciaiuoli. Il papa gli concesse inoltre la sua tomba.
Lasciò il suo cospicuo patrimonio in eredità al nipote Niccolò di Jacopo (1679-1740) e alla sua discendenza maschile (Calonaci ...
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