ROMEO, Francesco
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Castiglion Fiorentino nel 1492 da una famiglia di modesta condizione. Preso dalle mani di Sante Pagnini l’abito dei frati predicatori (13 gennaio 1512) nel [...] l’anno prima dal pontefice, passando per Bologna, Modena, Mantova; e in una lettera al cardinale NiccolòArdinghelli (8 luglio) si disse allarmato dalla scoperta che alcuni prelati parteggiavano nascostamente per il conciliarismo o addirittura ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] e sconosciuti di m. Pietro Bembo. Al suo ritorno a Roma il F. cambiò padrone: entrò infatti al servizio di mons. NiccolòArdinghelli. Con questo nel maggio 1539 partì per una missione nella Marca, che si protrasse per tutta l'estate e in cui si ...
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SEGNI, Bernardo
Simone Bionda
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1504 da Lorenzo, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Camilla Capponi, sorella di Niccolò, gonfaloniere della Repubblica [...] marzo del 1547, risale il breve soggiorno romano presso la corte di Paolo III, ospite dell’amico cardinale NiccolòArdinghelli, dove poté frequentare le lezioni sull’Etica di Aristotele di Antonio Bernardi della Mirandola.
I quattro volgarizzamenti ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] quale entrò in contatto con l’ambiente curiale e con intellettuali destinati a incidere sulla sua formazione, quali NiccolòArdinghelli, Coriolano e Bernardino Martirano, Antonio e Paolo Telesio, rispettivamente zio e fratello di Bernardino. Con il ...
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ARDINGHELLI, Pietro
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1470 da Niccolò, di antica famiglia patrizia. Ad avviarlo alla vita politica, sotto la guida, secondo il costume del tempo, di [...] torrigiani donati al R. Arch. di Stato di Firenze, in Arch. stor. ital., s. 3., XIX (1874), pp. 16-76, 221-253; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I ,Firenze 1877, pp. 409, 415, 593; II, ibid. 1881, pp. 369, 529, 534; III, ibid. 1882, p ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] degli anni padovani, Tommaso Giustiniani, Vincenzo Querini, Niccolò Tiepolo, Marco Musuro, cui verranno ad aggiungersi più dopo l'arrivo, l'8 giugno, di istruzioni romane (Ardinghelli e Farnese) in risposta ai dispacci con cui il legato aveva ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] l'autonomia del F., che diede incarico a Giuliano Ardinghelli, inviato all'imperatore nel marzo 1548, di avanzare una santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalier d'Arpino, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al 1 marzo 1504, il M. aveva fiancheggiato l'ambasciatore Niccolò Valori alla corte di Luigi XII, a Lione, con l' venne un fermo diniego a ogni riabilitazione (lettera di Piero Ardinghelli, per conto del cardinale Giulio de’ Medici, a Giuliano ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] per denaro e a ciò convinto da Baldassarre Castiglione - Pietro Ardinghelli; e, ancora il 7 ag. 1522, Isabella aveva annunciato fiamminga (e il fatto chiami, nel 1539, il brussellese Niccolo Carcher a riattivare l'arazzeria è ulteriore prova di questo ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] nei primi decenni del Quattrocento, la più nota e fortunata favorita di Niccolò III d’Este, cui dette tre figli: Ugo (nato nel 1405 ma anche per quella del predecessore, il domenicano Benedetto Ardinghelli, che era deceduto nel luglio del 1383). Morì ...
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