BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] sostituire al "romanzesco" dell'Ariosto l'"eroico" dei modelli omerici e virgiliano. L'Ariosto non manca tuttavia di esercitare su Padova 1733, II, p. 285; un capitolo al conte Niccolò Lodovisi, in difesa delle donne contro una legge "vietante gli ...
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SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] non ancora marchese (lo diverrà nel 1441, succedendo al padre Niccolò III), gli commissionò «una poesia che lo consigliasse sull’opportunità da E. Cecchi e N. Sapegno, III, Il Quattrocento e l’Ariosto, Milano 1988, pp. 429-432 e 784; B. Bentivogli, La ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] caratteri di stampa, e gli Opuscola di Niccolò Cusano.
In Carpi l'attività umanistica del L. Balsamo, L'industria tipografica editoriale nel Ducato estense all'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane. Storia e cultura, Bari 1977, pp ...
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MICHELESSI, Domenico
Marco Catucci
– Nacque a Spinetoli, presso Ascoli Piceno, il 4 ag. 1735 da famiglia «onesta e ragguardevole ma non di molte facoltà» (Treviso, Biblioteca comunale, Mss., 1261, cc. [...] Francesco Carafa. Scrisse il Canto per le nozze di s.e. Niccolò Foscarini con s.e. Andrianna Barbaro …, s.d. (ma Venezia sue traduzioni in esametri latini dell’Orlando furioso di L. Ariosto e della Gerusalemme liberata di T. Tasso. Visse nel convento ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] del circolo di Ermolao Barbaro, dove conobbe probabilmente Niccolò Lelio Cosmico. Intensi gli scambi con gli A. Tissoni Benvenuti, La tradizione della terza rima e l’Ariosto, in L. Ariosto: lingua, stile e tradizione, Milano 1976, pp. 303-313; ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] d'Este con Anna Sforza aveva, insieme con Niccolò da Correggio, preparato e diretto le rappresentazioni del Chieti 1906, pp. 27-34, 38-44; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, Genève 1931, ad Indicem; R.Filangieri, Una congiura di baroni nel castello d ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] è all’origine della tradizione satirica italiana in terzine, e fu senz’altro presente a Niccolò Lelio Cosmico, Antonio Vinciguerra e Ariosto.
Tra gli scritti storico-politici spiccano i violenti libelli antisemiti: quelli sulla vicenda di Simone ...
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VIGNALI, Antonio (Arsiccio Intronato)
Giuseppe Crimi
– Nacque a Siena il 19 novembre 1500 da Alessandro, figura di rilievo nella vita politica senese del tempo; risulta ignota l’identità della madre.
Conobbe [...] occupò della rappresentazione dei Suppositi di Ludovico Ariosto, in occasione del matrimonio dell’arciduca Biblioteca comunale, D.V.5, c. 106r; inoltre, una lettera di Niccolò Franco a Vignali (Venezia, 11 ottobre 1538) è edita in N. Franco ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] del Bembo proponeva all'imitazione.
La Fabrica del Mondo (Venetia, Niccolò de' Bascarini, 1548; ibid., P. Gherardo, 1556 ecc.: nel sfumata; accanto a Dante, Petrarca e Boccaccio compaiono Ariosto e Sannazaro, costruendo l'immagine di una lingua ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] al 1530. Il fatto che venga ricordato fra i poeti menzionati da L. Ariosto nell'Orlando furioso (XLVI, 16, vv. 3 s.) nell'edizione del Bernardino Corio e Gaspare Visconti. Quest'ultimo insieme con Niccolò da Correggio e con il F. stesso raggiunse, ...
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revocare
(ant. o raro rivocare, non più usato nelle forme rizotoniche) v. tr. [dal lat. revŏcare, comp. di re- e vocare «chiamare»] (io rèvoco [ant. revòco o rivòco], tu rèvochi, ecc.). – 1. ant. o letter. Richiamare, in senso proprio: lo...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...