GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] verso Pisa una parte delle milizie già fedeli a Enrico, insieme con Ranieri del Porrina da Casole e Filippo di NiccolòBonsignori. Di fatto il progetto dei ribelli fallì miseramente e il G. dovette patire, oltre al bando da Siena, la distruzione ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] fortunata attività bancaria. D'altra parte, il fatto che Bonsignore di Bernardo appaia nel 1203 tra i gestori della che avevano preso il potere fu raggiunto nel luglio 1281, quando Niccolò, figlio di Bonifazio, tentò un colpo di mano su Siena, ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] , essendo avvenuta fra l'aprile 1272 e il gennaio 1273. Lasciò la moglie Imiglia e almeno sette figli: Guglielmo, Ugone, Bonsignore, Fazio, Niccolò, Meo e Gemmina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 25, c. 68t; 26, cc. 3, 4t, 7t ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Sede, furono i Senesi, specialmente con i loro Bonsignori. Fin oltre la metà del '200, i Senesi , Firenze e F. Sforza (1450-51), in Nuovo arch. veneto, X (1905); id., Niccolò V e le potenze d'Italia (1447-51), in Riv. di scienze stor., II-III (1905 ...
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