Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cosmo sferico
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’altezza del IV secolo a.C. si definisce nel mondo greco, e in particolare [...] anche una valenza dinamica al punto che, da lui e fino all’apparire del De revolutionibus orbium coelestium (1543) di NiccolòCopernico, si riterrà che il cosmo sia diviso in due regioni dotate di due fisiche distinte. Il fatto stesso di essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] a restare ineguagliata per complessità e precisione fino alla pubblicazione del De revolutionibus orbium coelestium (1543) di NiccolòCopernico, è anche il lavoro che contribuisce a far calare nell’oblio gli specifici lavori di Apollonio, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambito cosmologico il dibattito seicentesco segna un passaggio “dal mondo chiuso [...] cui “nessuna vera potenzialità dell’essere può restare inattuata” – e non la rivoluzione astronomica iniziata da NiccolòCopernico fu all’origine delle cinque più innovative tesi cosmologiche caratteristiche del pensiero moderno: la tesi che altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se il XIII e il XIV secolo sono caratterizzati dalla nascita e dal diffondersi del [...] del sistema planetario che caratterizza i dibattiti astronomici di fine secolo costituisce il terreno di formazione di NiccolòCopernico, che solo alla fine della sua vita pubblicherà un’opera destinata a segnare profondamente la scienza moderna ...
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Donne, John
Carlo Altini
D. nacque a Londra nel 1572 in un’importante famiglia inglese che professava il cattolicesimo (Thomas More fu uno dei suoi antenati diretti) e che per questo subì ostracismi [...] eccetto lui stesso e coloro che sono membri della sua Compagnia (pp. 15 e segg.). Dopo che tale ufficio è rifiutato a NiccolòCopernico e a Paracelso, viene il turno di M., che pensa di ingaggiare battaglia con Ignazio. Quest’ultimo, infatti, si è da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del XV secolo la Polonia-Lituania, con Ladislao Jagellone, è la più grande [...] la cultura secolare e umanistica che trova nell’Università di Cracovia un vivacissimo centro, dove studia NiccolòCopernico. Casimiro si dimostra fin dall’inizio insofferente per le ingerenze del clero cattolico nelle questioni politiche polacche ...
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I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] non italiani non sono più italianizzati come avveniva in passato (Tommaso Moro per l’inglese Thomas More, NiccolòCopernico per il polacco Mikołaj Kopernik): gli antroponimi rimangono nella veste grafica originale, mentre nella pronuncia si tende ...
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chirurgia
Ignazio Marino
Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali.
I primi passi
La c., come altre pratiche mediche, essendo [...] l’anno di un altro importantissimo contributo alla conoscenza scientifica, il De revolutionibus orbium coelestium di NiccolòCopernico: in uno stesso anno quindi si registrò un incredibile e contemporaneo progresso della conoscenza del nostro corpo ...
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FRACASTORO, Girolamo
Arturo CASTIGLIONI
Ca. C.
Nato a Verona nel 1478 (non nel 1483), morto nella paterna villa d'Incaffi l'8 agosto 1553, fu poligrafo così dotto da parere quasi mente universale. [...] Studiò medicina a Padova, ove ebbe ad amico e compagno di studî NiccolòCopernico. Fu allievo dell'anatomico Achillini e di Pietro Pomponazzi. Nel 1502 divenne professore di logica nello Studio, ma pochi mesi dopo fu dall'Alviano invitato a recarsi a ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] Fracastoro si fa esecutore, che ha compreso i due moti segreti dei cieli che gli Antichi avevano soltanto intuito. Così NiccolòCopernico (1473-1543), in uno dei suoi testi più celebri, l'epistola dedicatoria del De revolutionibus a papa Paolo III ...
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