CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] bolognese, che lo rese famoso, anche per la fama raggiunta da alcuni suoi discepoli, come Filippo Beroaldo iunior e NiccolòCopernico, ci restano in sostanza solo i quattordici sermones o prelezioni, che occupano più della metà del volume della sua ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] altri giovani aristocratici, religiosi e residenti stranieri. È probabile che fosse tra i primi a trattare a Napoli di NiccolòCopernico. Nel 1581-82 divisò di pubblicare uno scritto de motu coelesti, che sarebbe dovuto uscire a Basilea. Del breve ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] ), pp. 3-16). Infine manifestò l’intenzione di scrivere una confutazione del De revolutionibus orbium coelestium di NiccolòCopernico, compito che adempì il suo confratello e amico Giovanni Maria Tolosani (E. Garin, Rinascite e rivoluzioni. Movimenti ...
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SETTELE, Giuseppe
Federica Favino
– Nacque a Roma il 30 dicembre 1770, unico figlio sopravvissuto di Xaver e di Therese Hipp. Sia il padre sia la madre appartenevano a famiglie di fornai di origine [...] e il libro fu finito di stampare nel gennaio del 1821. Per salvaguardare il prestigio della Curia romana le opere di NiccolòCopernico, Paolo Antonio Foscarini, Diego de Zuñiga, Galilei e Giovanni Keplero furono espunte dall’Indice solo nel 1835, per ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] delle sue lezioni sono noti da una lettera di Vincenz Lang (Vincentius Longinus, studente a Cracovia negli stessi anni di NiccolòCopernico), inviata nel 1500 da Bologna al poeta Conrad Celtis (Biliński, 1975, p. 29).
Sono rimasti solo i titoli di ...
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GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] Galileo astronomo, in Mem. della Soc. astron. italiana, n.s., XV (1943), pp. 93-107; NiccolòCopernico, in Il Bene, LV (1943), pp. 90 s.; I precursori di Copernico, in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, LXXVII (1943-44), classe di scienze ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] l'ultima mano all'Epilogo magno. Nel maggio un tal Niccolò Fanti, prete, già complice della tentata evasione del 1594, depose segue la condanna all'Indice del De revolutionibus di Copernico e della Lettera in sua difesa del calabrese Paolo Antonio ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] all'universo geocentrico e il rifiuto della cosmologia di Copernico e Galileo.
A Parigi il G. elaborò anche il del progetto per l'altare maggiore della chiesa teatina di S. Niccolò a Verona, incluso nelle tavole dei Dissegni, la cui cronologia rimane ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il moto della Terra, saranno ripresi, con ben altra consapevolezza, da Copernico e da Galileo. La confessione - con cui si chiude lo scritto - di non aver letto le opere di Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti più solidi argomenti per ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] Alla sua morte il residente mediceo a Venezia Niccolò Sacchetti reperì numerosi manoscritti del M. e scrisse , 93-109 e passim; M. Bucciantini, Reazioni alla condanna di Copernico: nuovi documenti e nuove ipotesi di ricerca, in Galilaeiana, I (2004 ...
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