Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] tale non interessa, così come non interessa a Niccolò Machiavelli; come Machiavelli assegna un ruolo decisivo alla sviluppi – Bruno si proponeva anzitutto di emancipare sia Nicola Copernico, sia soprattutto, la «nova filosofia» dalle critiche che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] vi è un’altra tradizione, che fa capo a Pitagora e attraverso Niccolò da Cusa giunge a Nicolas de Malebranche, Vico e Gioberti.
Si e scienza. Su questo punto, il Nolano, Nicola Copernico e Galilei s’inseriscono nella stessa prospettiva, e Bruno, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] schema definito – e auspicato – nei suoi scritti da Niccolò Machiavelli proprio per l’Italia.
Nel caso dell’Italia bisogna prospettiva. Sono mutati gli autori di riferimento (Nicola Copernico, Isaac Newton); è cambiata la periodizzazione (il punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] 1603), maestro alla corte medicea, già allievo di Niccolò Tartaglia. Studia i matematici antichi e contemporanei – entra stato dato di presentare come un’ipotesi il sistema di Copernico, fin tanto che esso non fosse confermato da prove irrefutabili ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] presso signori e conventi, a Roma presso il pontefice, quando Niccolò V sogna di rifare la biblioteca d’Alessandria; né mancano cospicue ’evoluzione del pensiero. Galileo ammira di N. Copernico il coraggio di rifiutare il dato sensibile per sostenere ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Cosimo de' Medici e la Biblioteca Vaticana nella Roma di papa Niccolò V (1447-1455) e dei suoi immediati successori sono, come la l'immagine di un esotismo rivisitato in chiave occidentale.
Copernico e Kepler: l'illustrazione come teoria
Se a volte ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e di astronomia tra i quali erano comprese le teorie di Copernico, molto apprezzate anche da Pontus de Tyard.
Ancora più forte personalità di spicco, come il medico e grecista Niccolò Leoniceno, il suo successore sulla cattedra ferrarese di medicina ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] italiani ed europei e impegnarli nella nuova Crociata subito proclamata da Niccolò V, né ebbe miglior successo il tentativo di Pio II di Pontico, Aristarco di Samo, fornendo allo stesso Copernico suggestioni e argomenti di non scarso rilievo. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] la Congregazione dell'Indice proibì a sua volta il libro di Copernico "donec corrigatur" e condannò la lettera di Foscarini insieme ad altre 'aiuto dei suoi amici: Ciampoli e il domenicano Niccolò Riccardi, che era diventato maestro di Sacro Palazzo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] condivisi da moltissimi uomini (E. Bellone, Introduzione a G. Leopardi, Il Copernico. Dialogo, a cura di E. Bellone, 1983, p. 12).
Inoltre consentanea a Francesco Guicciardini che non a Niccolò Machiavelli.
Tuttavia il testo letterario che ...
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