Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] teoria copernicana. Il sistema copernicano fu senza alcun dubbio il contributo astronomico più importante di questo periodo.
NiccolòCopernicoNiccolòCopernico (1473-1543) era nato a Thorn, una città della Polonia, e non sappiamo quale fosse la sua ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] di Londra in direzione sud di circa 22-24″ (fig. 1), e questo risultato concordava con l'ipotesi eliocentrica di NiccolòCopernico.
Nel 1725 Samuel Molyneux (1689-1728), con l'aiuto di Bradley, si accinse a cercare conferme della scoperta di Hooke ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] le loro indagini. L'astronomia e la cosmologia non s'integrarono in un insieme organico fino all'epoca di NiccolòCopernico (1473-1543) e, soprattutto, di Johannes Kepler (1571-1630).
La tradizione latina dell'Alto Medioevo era dominata dalla visione ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] usati in Europa, prima di Tycho Brahe non ci è pervenuta praticamente nessuna informazione. Tra gli strumenti di NiccolòCopernico figurava un quadrante meridiano, e il fatto che un grande quadrante di legno dotato di un lembo graduato diviso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] sottile, era nondimeno reale. Quando, nel tardo XVI sec. e nei primi anni del XVII, l'astronomia presentata da NiccolòCopernico (1473-1543) nel De revolutionibus orbium coelestium fu al centro di un acceso dibattito, essa non fu considerata un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] . 2) potesse essere diverso da 1:2; né Tolomeo né Copernico avevano dimostrato in modo esplicito che tale valore fosse quello corretto e (a ragione, benché gli afeli siano quasi immobili).
Niccolò Mercatore, un danese che viveva a Londra, presentò ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] risonanza nell'astronomia ufficiale fino al periodo successivo a Copernico e persino a Giordano Bruno (1548-1600); soltanto allora Niccolò Cusano iniziò a essere citato come precursore di Copernico. Descartes lo ricordava perché aveva avanzato l'idea ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] osservazioni di Regiomontano e di Bernhard Walther.
Anche Copernico, avendo inserito nella sua opera descrizioni di questi due altrettanti celebri uomini di scienza: uno dal cardinale Niccolò Cusano, lasciato all'ospedale della sua città natale, ...
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