DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] . 215, 234; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), Firenze 1846, III, p. 289 Lawson, in San Niccolò Oltrarno..., Firenze 1982, pp. 127 s.; G. Tedeschi Grisanti, I Fanti Scritti di Carrara in un codice inedito ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] certezza nella tavola conservata a Bergamo, nell'Accademia Carrara. Probabilmente l'E. è raffigurato, in signori di Ferrara. Lasciò, oltre a Francesco, un figlio legittimo, Niccolò, avuto da Margherita Gonzaga. Ma, a causa della sua tenera età, fu il ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] dell'Accademia di Carrara, che faceva parte del principato di Lucca e Piombino, retto da Felice Baciocchi e (1932), pp. 97-102; N. Tarchiani, Il modello del monumento a Niccolò Demidoff, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di I. B. Supino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] ingeneroso e il senso del suo antibonapartismo è colto appieno daNiccolò Tommaseo nel 1843:
dicono il B. a Napoleone ingiustamente severo tutt’Italia. Nominato nel 1813 direttore del Museo di Carrara, dopo la caduta di Napoleone è chiamato dal conte ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] che illustra un Miracolo di s. Niccolò, tuttora conservata nel palazzo Dosi-Magnavacca pala eseguita nel 1600 da Iacopo Da Empoli per la chiesa di tardo-barocca, Pisa 1990, ad indicem; F. Carrara - M.P. Mannini, Lo spedale della Misericordia ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] B. ritornò a Firenze, dove gli fu assegnato da Clemente VII il blocco di marmo di Carrara che era stato estratto vari anni prima per Ippolito de' Medici, Innocenzo Cybo, Giovanni Salviati e Niccolò Ridolfi. Il contratto venne steso a Roma nel marzo ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] il C. era assistito anche da F. Placidi e A. Zucchi; inoltre, come si sa dal Carrara (in Tassi), aveva portato dalla , si era formato a Roma, probabilmente alla scuola di Niccolò Michetti - collaboratore di Carlo Fontana - nel filone Michelangelo ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Carrara nel 1521 (G. Campori, Gli artisti italiani negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 204). Da a ritrarre la maschera di Niccolò Capponi, lassù ammalatosi e morto mentre con Tommaso Soderini ritornava da un'ambasceria all'imperatore Carlo V ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] da Gian Pietro de' Grassi, il quale, al seguito degli Orsini, era arrivato ad Urbino nel 1527, dopo aver abbandonato Roma a causa del sacco. Quando nel 1530 il Grassi entrò al servizio del cardinale Niccolò Malaspina marchese di Carrara. Mentre il ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] 79, 189) lo riteneva figlio del pittore Giovanni di Niccolò d'Alemagna, cittadino padovano dal 1431 e abitante "in , Accademia Carrara; S. Apollonia viene trascinata da un cavallo, Bassano, Museo civico), vengono accolte con riserva da una parte ...
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