TOSCANELLI Paolo dal Pozzo
Giovanni VACCA
Roberto ALMAGIA
Astronomo, astrologo, matematico, medico e geografo, nato a Firenze nel 1397 morto ivi il 10 maggio 1482. Studiò nell'univenità di Padova, [...] che di lui possano godere gli abitanti della terra e quelli del cielo". Cristoforo Landino, Leon Battista Alberti, NiccolòdaCusa, il Regiomontano gli dedicarono opere e scritti varî. Il 3 ottobre 1453 fu consultato dalla Signoria come astrologo ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] contenente anche classici greci tradotti e rarissimi codici di poeti latini. Lo superò, pur continuandone l'opera di raccoglitore, NiccolòdaCusa, che dal suo soggiorno in Padova nel 1423 ricevette forse l'impulso a più attive ricerche, e che ben ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] due chierici tedeschi, Conrad Sweynheym e Arnold Pannartz. Forse li aveva chiamati il cardinale Torquemada, forse NiccolòdaCusa. Ma non sembra azzardato pensare al Bessarione: ammiratore del progresso tecnico occidentale, buon conoscitore della ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] dell'epoca, e specie dal G.: il codice orsiniano (Vat. lat., 3870) con dodici commedie nuove plautine, scoperto a Colonia daNiccolòdaCusa nel 1425. Il G. se ne fece trarre una copia, che riuscì però a studiare per soli due anni. Infatti al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] cui vi studiavano il filosofo Nicola Cusano (o NiccolòdaCusa; 1401-1464) e lo scienziato Paolo dal , pp. 473-89).
F. Frosini, Il concetto di forza in Leonardo da Vinci, in Il Codice Arundel di Leonardo: ricerche e prospettive, Atti del Convegno ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] mettendo in primo piano, nel processo formativo della nuova ‘concezione del mondo’, una costellazione «teutonica» formata daNiccolòdaCusa, Niccolò Copernico e Teofrasto Paracelso. E la sua analisi culmina in un’appassionata difesa della figura di ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] del 1461. Fu allora che Vitéz, promotore del sodalizio umanistico animato da figure come Pier Paolo Vergerio, Enea Silvio Piccolomini, NiccolòdaCusa e Bessarione, nonché da mathematici come Georg Pürbach e Johann Müller (Regiomontano), fu lieto di ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] un'ambasceria che si doveva recare in Italia e in particolare da Gregorio XII e nello Stato della Chiesa con il compito di . 9, 17, 20 s., 180-184; R. Sabbadini, NiccolòdaCusa e i conciliari di Basilea alla scoperta dei codici, in Rendiconti della ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] opposizione il D. rifiutò la diocesi e si decise ad accettarla solo in seguito alle pressioni del pontefice e del cardinale NiccolòdaCusa. Alla fine si riuscì a superare l'opposizione grazie a un formale impegno del papa a dividere la diocesi in ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] parmenidea; la loro influenza, larga in Johannes Tauler e Dionigi il Certosino, alimenta poi la potente sintesi di NiccolòdaCusa. L’importanza di questa corrente neoplatonica – dal punto di vista del metodo scolastico – sta nella polemica contro la ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...