BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] aveva raggiunto ancora i vent'anni. Un'aperta disposizione ad appoggiare il desiderio mantovano mostrò solo il cardinale NiccolòdaCusa, vecchio amico dei Gonzaga, e in particolare della sua connazionale, la marchesa Barbara.
Intanto, nell'attesa di ...
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possibilita
possibilità
Il definirsi di tale concetto si connette strettamente alla più generale riflessione sul concetto di ‘realtà’ o di ‘essere’. Il ‘possibile’ non è infatti un ‘reale’ o ‘ente’, [...] deve ovviare al necessitarismo di matrice avicenniana e averroista (Summa contra gentiles, III, 86). Alla fine del Medioevo, NiccolòdaCusa riassume in una formula tipica i due motivi contrastanti, definendo la divinità come possest, cioè come unità ...
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ODO, Pietro
Maria Grazia Blasio
ODO (Oddo, Odi), Pietro. – Nacque da umile famiglia a Montopoli in Sabina probabilmente fra il 1420 e il 1425.
Mentre il luogo di nascita è ben attestato da varie testimonianze [...] Giovanni Tortelli che divenne suo amico, forse per la comune frequentazione del cardinale NiccolòdaCusa, e lo introdusse presso Niccolò V. Odo fu coinvolto da quest’ultimo nel progetto della biblioteca pontificia.
L’attività universitaria di Odo è ...
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monade
Dal gr. μονάς «unità», der. di μόνος «solo». Termine usato per la prima volta dai pitagorici per indicare i primi elementi, matematici, dell’Universo. Sotto l’influsso pitagorico, Platone chiamò [...] unità. Nel Rinascimento il termine tornò in uso e con significato più prossimo a quello suo originario, con NiccolòdaCusa e, soprattutto, con Bruno che con esso indicò le particelle minime, animate, indivisibili, di cui sono costituiti i ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] svolta in quel torno di tempo appunto da Nicolò daCusa nel De concordia catholica, da cui discendeva il diritto del concilio di mani dei padri di Losanna il 7 aprile 1449, e Niccolò gli fu largo di concessioni onorifiche, mentre accordò alla sua ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] fede; in tale direzione si muovono Gerson o Niccolò di Cusa. Ma questi tentativi non arrivarono a imporsi in costituita come risposta ai bisogni di spiritualità che la t. aveva ormai da tempo cessato di soddisfare. La novità della t. di Lutero è data ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] da Castiglione) della commissione incaricatadi attuare il progetto di riforma della Chiesa preparato dal cardinale di Cusa di Beauvais, Bonaventura, Alessandro di Hales, Niccolòda Lyra, Bartolomeo da Brescia, Raimondo di Pelliort, Pietro d'Ancarano ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] la probabile influenza esercitata sul trattato di Nicolò daCusa, il quale iniziò proprio a Padova nel 1417 stor. lombardo, s. 2, XVII (1890), p. 534; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplomatico del sec. XIV, Napoli 1902, pp. 39, 370 s.; V ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] ci è giunta per esempio una sua sentenza contro Nicolò daCusa, suo collega prima nella deputazione poi nel Collegio dei cardinali -49), avvenuta grazie alla mediazione di Carlo VII, Niccolò V assunse nel Collegio cardinalizio tre cardinali del suo ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...