UBERTINI
Armando SAPORI
. - Famiglia, oriunda d'Arezzo, e di parte ghibellina, fu tra le più tenaci nell'ostacolare la politica dei Fiorentini: i quali si trovarono sempre dinnanzi, fino alla metà del [...] marzo del 1304, accolsero l'invito per la conciliazione del cardinale DaPrato; ma subito dopo, il 22 luglio, parteciparono al tentativo della della Toscana di E. Repetti. Nel 1816 Guglielmo, Niccolò e Federigo di Anton Maria U. e di Rosa dei ...
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TINUCCI, Niccolò
Giulio Reichenbach
Scrittore, nato a Firenze nel 1390. Attese all'arte notarile, che esercitò dal 1409 al 1422. Prese parte a negozî politici, destreggiandosi tra Medici e Albizzi, [...] con un atteggiamento che non fu sempre chiaro. Morì il 20 agosto 1444.
Scambiò sonetti col Burchiello e con Domenico daPrato, e fu verseggiatore di qualche conto, specialmente nel modo di rappresentare, con certa scabra durezza non priva di vigoria, ...
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RINUCCINI, Cino
Roberto Siniscalchi
RINUCCINI, Cino (Rinuccino). – Nacque a Firenze intorno al 1350, da Francesco, ricco mercante e uomo politico, e da Filippa di Filippozzo de’ Bardi (Ricordi storici..., [...] detrattori delle tre corone coinvolse personalità come Salutati e NiccolòNiccoli (Lanza, 1972, pp. 92-100; C. contro Milano, Anzio 1991, pp. 187-197); l’Invectiva in Giovanni daPrato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Wasselofsky, Bologna 1867 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] fra cui l'impegnativa stampa della Bibbia con la glossa di Niccolòda Lira, del 1494, cui si è accennato. Paganino sembra uno avvenuto proprio a Venezia: quello con frate Felice daPrato, dell'ordine degli Eremitani, un dottissimo ebreo convertito ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] ad acquistare pazientemente campo su campo, prato su prato: a conferma ancora una volta del di proprietà nella zona del Piave: Andrea da Mula ha casa a Romarzolo e beni a Salgareda e Musseta di S. Donà; Niccolòda Mula fa perno su Isola di Piave ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] offerto dall’angelo e del trattato di botanica illustrato nel prato-tappeto su cui si posa, come spazzandolo, l’ombra ritratto femminile che Leonardo avrebbe dovuto dipingere, composto daNiccolòda Correggio, cugino in primo grado della moglie del ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] opera romana risalente al 1288 ca., regalata alla basilica da papa Niccolò IV (Liscia Bemporad, 1980).Lo stile parigino trovò ampia a tempietto - si citi per tutti quello proveniente daPrato e databile fra il secondo e il terzo decennio del ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] questioni fiorentine fece seguire altre iniziative: si offrì a Prato come arbitro di pace e volle ricondurvi i fuorusciti Ladislao V.
Allora B. VIII inviava come legato il cardinale Niccolòda Treviso (il futuro Benedetto XI) e gli indirizzava la ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] frati et a quello che l'aveva comperato") e poi in quella dello stesso NiccolòNiccoli (Le vite, ed. Greco, I, pp. 544-545; II, p parte di rilievo. Dal racconto del suo allievo Sassolo daPrato (1416/1417-1449), dall'insegnamento della grammatica, ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] che costellano la parte conclusiva delle Istorie: come la ribellione di Prato (VII xxv-xxvii), il caso di Volterra (capp. xxix- Non a caso, nella parte conclusiva di quello stesso libro, Niccolòda Uzza-no – il saggio leader oligarchico la cui morte ...
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