BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] Pietro Antonio di San Gimignano e i fiorentini Niccolò Guicciardini e Giovan Battista degli Asini.
La II, 4, Brescia 1763, pp. 2319; [C Guasti], Bibliogr. pratese compilata per un daPrato, Prato 1844, pp. 54-55; R. Nuti, Il can. G. F. B., in Arch ...
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Doria (d'Oria), Branca (o Brancaleone)
Giorgio Petrocchi
Uomo politico genovese; ricordato in un episodio della Commedia (If XXXIII 134-147), dove un altro dannato, frate Alberigo, come lui fitto nella [...] le notizie storiche che si hanno su Branca: era figlio di Niccolò, del noto casato dei Doria, i quali ebbero nel Duecento altro momento avrebbe preso parte agl'intrighi del cardinale daPrato e di Moroello Malaspina per favorire i piani di Giacomo ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] IV con una bolla del 18 genn. 1292 (non riportata nel Registro di questo papa) e più tardi del cardinale Niccolò Albertini daPrato, che il 10 apr. 1304 autorizzava fra' A. ad erigere coi beni del fratello un ospedale ed una chiesa in S. Casciano ...
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BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] B., Vanne, un canonicato e prebende in Orvieto, egli era menzionato quale "domicellus et familiaris" del cardinale Niccolò Albertini daPrato.
Questi non nascondeva le sue simpatie filo-imperiali; già il 19 giugno 1311 aveva ricevuto istruzioni dal ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] da numerosi sobborghi sviluppatisi al di fuori delle mura a partire dalla seconda metà del 19° secolo. Posta in corrispondenza dei limiti nord-occidentali di una vasta area metropolitana che comprende anche Firenze e Prato Forteguerri, Niccolò).
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] ), di un breve soggiorno a Roma (busto di Niccolò Strozzi, 1454, Berlino, Staatliche Museen) e poi rilievi per il pulpito di A. Rossellino nel duomo di Prato. A Roma, dal 1474 circa al 1480, M. ritratti, caratterizzati da una sottile penetrazione ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] Insorse nel 1408 la prima volta, quindi nel 1431, guidata daNiccolò Piccinino, infine nel 1502 e nel 1529-30, ma sempre arrotondati, le quali contribuiscono con i folti alberi secolari del prato (sorto in un riempimento intorno agl'inizî del secolo ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] , 256, ecc.).
La maggior parte del territorio comunale è occupato da seminativi (9939 ha.); notevoli superficie sono pure occupate daprati e pascoli permanenti (3845 ha.) e da boschi e castagneti (5070 ha.). Relativamente piccola è la superficie ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] che dal nome del committente papa Niccolò V fu detta Niccolina. Dopo essere rifiutato la decorazione pittorica del coro nel duomo di Prato, affidata poi a Filippo Lippi, tornò l'A pittoriche trecentesche sgorgate da Giotto e da Simone Martini, di ...
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Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] Rinascimento fiorentino. Intanto ideava il grandioso monumento a Niccolò Demidoff; ma che doveva essere terminato, anche nei messo assieme solo dopo la morte dello statuario, sì da apparire oggi disorganico nella totalità e disuguale nelle sue parti ...
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