Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] di Napoli, per trattare col siniscalco Niccolò Acciaiuoli la cessione della città di Prato; e infine, nel mese di egli descrisse, com'ebbe a osservare un suo biografo, "da storico, da filosofo e da poeta" vale a dire ch'egli tracciò della peste un ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] in S. Trinita, Inghirami nel duomo di Prato, ecc. E da esso derivano varî monumenti funerarî con il sarcofago Petriano.
A Venezia si hanno monumenti complessi come quello al doge Niccolò Tron, di Antonio Rizzo, nella chiesa dei Frari, in cui la ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] della Sala della Ragione, distrutte interamente da incendio nel 1420 e rinnovate daNiccolò Miretto con l'aiuto di un ferrarese coperta da terreni seminativi semplici o con piante legnose (89,2%), quindi daprati permanenti (4,2%) e da colture ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] 'organo provenienti da Nájera di Castiglia), di H. Memling (1480); il ritratto di un medaglista (supposto Niccolò Spinelli), dello con Drève illuminata dal sole; A. Verwée con Puledro nel prato; E. Laermans con Gli emigranti; H. Evenepoel con Domenica ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] Caratteristica la posizione assunta da Lucca nel conflitto fra Chiesa e Impero, che, iniziato con Niccolò II, si acuisce con antiimperiale che mantenne Firenze. Morto Arrigo, ebbe con Firenze, Prato e Pistoia il governo di Roberto di Napoli, mentre ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] estese zone a prato-steppa e scarso , l'italiano il 0,2 e altre lingue il 0,4. Il censimento croato del 1911 dà: 89,3% di Croati e Serbi; 0,8 di Sloveni; 2,4 di altri Slavi; sua sorella Caterina, moglie di Niccolò Zrinyi. Scoperti, furono giustiziati ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] forma italiana, era stata nobilitata in un ramo diverso da quello di Niccolò, il quale sempre si tenne di popolo e 1874 (ristampata nel vol. III, parte 2a, delle Opere di C. Guasti, Prato 1896); A. Conti, Di N. T., in Nuova Antologia, 1874, e Ricordo ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] e barbarici (pulpito della cattedrale di Bitonto; maestro Niccolò: 1229). Il pergamo di Barletta è purtroppo assai ad es., quello eseguito da Mino da Fiesole e Rossellino per il duomo di Prato, o quello scolpito da Geremia da Cremona per il duomo ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] , non che vicario regio di Prato in Toscana: ufficio lucroso da cui ritraeva annualmente un provento di feudo. Più tardi, alla morte del gran siniscalco Niccolò, Ranieri di Jacopo suo nipote, che da lui ereditò la signoria di Corinto, s'impadronì ...
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TRON, Niccolò
Mario Brunetti
Figlio di Luca, è il 68° doge della serie tradizionale, succeduto a Cristoforo Moro. S'era arricchito nella mercatura, per ragione della quale aveva soggiornato a Rodi parecchi [...] ducea (morì il 28 luglio 1473) è caratterizzata però da un notevole avvenimento: le nozze di Caterina Cornaro con Giacomo sotto queste voci: v. A. Pilot, L'elezione del doge N. Tr., Prato 1906; N. Papadopoli, N. Tr. e le sue monete, Milano 1901; id ...
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