DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] , insieme con altri, alla concessione della licenza al canonico veronese Bartolomeo de Ervariis.
D'altronde, morto ormai il cardinale NiccolòdaPrato, suo protettore, il D. non aveva più motivo di restare, ad Avignone e la scelta di un ritorno in ...
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VENTURI, Pompeo
Antonio Marzo
VENTURI, Pompeo. – Nacque a Siena il 21 settembre 1693 «da nobili genitori» (Zaccaria, 1754, p. 713), dei quali non si conoscono i nomi.
Di Venturi non si hanno notizie [...] ». Suo è inoltre il merito di aver colto in Inferno XXVI, 9 («di quel che Prato, non ch’altri, t’agogna») un’allusione non alla città, ma al cardinale NiccolòdaPrato (su entrambe le questioni si veda Malato, 2011).
Nel 1740 fu destinato al Collegio ...
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FRESCOBALDI, Tegghia
Michele Luzzati
, Presumibilmente figlio di Ranieri (Neri), che fu anziano nel 1255, e nipote di Lamberto, che fu degli Anziani nel 1252, nacque con ogni probabilità a Firenze, [...] per lo più preceduto dal titolo d'onore di "dominus" o da quello di "messere". Uomo politico, nel 1284, nel 1285 e di pacificazione compiuto dal legato pontificio, il cardinale NiccolòdaPrato. Testimone al giuramento del nuovo podestà, il 28 ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] Valois, il fratello del re di Francia Filippo IV inviato da Bonifacio VIII come "paciere generale della Toscana", i neri presero paciere inviato dal pontefice Benedetto XI, il cardinale NiccolòdaPrato, riuscì a comporre il dissidio tra il vescovo ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] podestà di Arezzo, nel quadro della politica di alleanza tra Cortonesi e Aretini in appoggio ai pacieri pontifici NiccolòdaPrato e Napoleone Orsini nonché in opposizione al pericolo costituito dalla Firenze guelfo-nera.
L'appoggio cortonese ai ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] di approvare l'operato del cardinale NiccolòdaPrato, inviato da papa Benedetto XI per pacificare la (1779), pp. 9, 263; L. Passerini, Note alla vita di F. Ferrucci scritta da F. Sassetti, in Arch. stor. ital., App., IX (1853), pp. 460(per Lottieri ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] tra i quattordici "capi degli usciti di fora" ricordati dal Compagni, i quali erano stati invitati dal cardinal legato NiccolòdaPrato a recarsi a Firenze per trattare una pacificazione con i neri. Ma l'intolleranza e l'abituale indisponibilità al ...
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Tosinghi (della Tosa), Baschiera
Arnaldo D'addario
Figlio di Bindo di Baschiera, apparteneva a un ramo secondario di quella potente consorteria guelfa. Dopo la morte del padre (1289), i membri del ramo [...] agli esuli ghibellini e bianchi d'incontrarsi con gli avversari, nel quadro delle vane trattative patrocinate dal cardinale NiccolòdaPrato. In quella circostanza egli s'incontrò nuovamente con Rosso, e per la prima volta, quantunque fossero divisi ...
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Guidi, Alessandro
Renato Piattoli
Nacque dal conte Guido Pace di Romena, figlio di Aghinolfo I di Guido Guerra IV e della buona Gualdrada (If XVI 37). Intraprese in gioventù la carriera ecclesiastica [...] suggellata del Batista (If XXX 73-78).
L'anno appresso, da buon ghibellino, stette alla corte del vicario imperiale, nella rocca con la sigla A nell'epistola dantesca al cardinale NiccolòdaPrato (Ep I) nasconda questo Alessandro o non piuttosto suo ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale NiccolòdaPrato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] nella diocesi di Firenze, e poi canonico a Pisa, Verona, Soissons, Saint-Géry, Cambrai e ancora Prato (S. Stefano). Fu fatto vescovo il 19 giugno 1311 da Clemente V, succedendo nella diocesi di Castello (Venezia) al fratello Galasso; ma, non avendo l ...
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