LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] 4 ott. 1439: "Io Cristofano di Bartolomeo daPrato Vechio fò pienissima fede qualmente lo spettabile huomo Francesco stampata negli ultimi mesi del 1481 o nei primi del 1482 daNiccolò della Magna. Il Comento ebbe una grandissima fortuna fino a tutto ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] sala Borgia in Vaticano, la Visione di s. Bernardo tratta da un dipinto di Filippino Lippi con stemma non identificato, e in S. Alessandro a Vergiano; S. Domenico, in S. Niccolò a Prato) ed allegorico (Dovizia, nell'Institute of Arts di Minneapolis, ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] degli Alberti, Giovanni Gherardi daPrato, oggetto nei primi decenni del Quattrocento di attacchi da parte di detrattori e nemici in un diploma che ci è giunto attraverso lo zibaldone di Niccolò d'Alife (dignitario della corte di Roberto d'Angiò e ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] fuori Firenze, in S. Frediano a Lucca, in S. Niccolò a Prato, in S. Biagio a Passignano. A Livorno progettò il teatro pittorica all'Accademia di Firenze. Nel 1910 ebbe l'incarico da parte del re del Siam Chulalongkorn, che aveva ammirato la ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] tra i due si può già ipotizzare dal 1304, quando Dante, appoggiando la missione pacificatrice del cardinale Niccolò Albertini daPrato, si attirò il disprezzo dei guelfi bianchi, favorevoli a una soluzione militare. Dante, allontanandosi dalla sua ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] .-G. Seroux d'Agincourt, Storia dell'Arte..., IV, Prato 1827, pp. 408 ss.; VI, Prato 1828 pp. 394 ss.; G. Rosini, Storia della XIX (1952), p. 16; P. Rotondi, Restauro di un dipinto di Niccolòda Voltri, in Bollett. d'Arte, s. 4, XXXVII (1952), p. 69 ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] rilievo nella vita politica e religiosa del tempo. Sappiamo infatti che si incontrò col cardinale Pietro Colonna e con Niccolò Albertini daPrato (Proc., ff. 104v e 106r) e che fu in rapporti epistolari con l'altro cardinale Colonna, Giacomo, che le ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] quale risalgono le prime notizie genealogiche della famiglia. Originari di Prato ed esponenti della parte guelfa, i Pandolfini si trasferirono a della società fiorentina quali, tra gli altri, Niccolòda Uzzano, Maso degli Albizzi e Lapo Nicolini è ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] di stato, come i Gonzaga e i Montefeltro; condottieri, come Giberto da Correggio; prelati, come Sassolo daPrato, Niccolò Perotto, Giovanni Andrea Bussi; educatori, come Ognibene da Longino; umanisti, come Gregorio Correr e Il Platina. V. non lasciò ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] offerto dall’angelo e del trattato di botanica illustrato nel prato-tappeto su cui si posa, come spazzandolo, l’ombra ritratto femminile che Leonardo avrebbe dovuto dipingere, composto daNiccolòda Correggio, cugino in primo grado della moglie del ...
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