PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] nella quale conseguì la laurea. Fu allievo di Niccolòda Lonigi (Leoniceno), come attestato dall’epitaffio che Pistofilo dei Medici a Firenze, tra cui il terribile sacco di Prato.
Nonostante i ripetuti tentativi di Giulio II, gli Este mantennero ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] parte brevi spostamenti nei luoghi nativi, non lasciò mai Prato fino al 1753, con la sola eccezione di un funere p. Francisci Frediani, Pistoriis 1857; Libro d'Oltremare di fra Niccolòda Poggibonsi, a cura di A. Bacchi della Lega, II, Bologna 1881 ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] di Niccolò e particolarmente Gerardo di Iacopo, per conservare o recuperare la signoria della città, insidiata prima da mire di Marco Datini daPrato, che con i familiari svolgeva attività caritatevoli attraverso il Ceppo de' poveri di Prato, e che ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] era invece Niccolò Tommaseo, che trovava sconveniente il testo volterriano, al punto da rifiutare la F. Bonaini, Elogio del dott. G. C., Firenze 1852; G. Gherardi daPrato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Vesselovskij, Bologna 1867, pp ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Francesco Capodilista, Benedetto de' Dottori e Giovanni daPrato. Una solida preparazione, dunque, acquisita in lunghi fu elogiato da Francesco Pisani; a lui Giorgio Bevilacqua de Lazise dedicò il suo De bello Gallico (King) e Niccolò Saguntini ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 'altro parmigiano Filippo Mazzola e Niccolò Rondinello ravennate e Lattanzio da Rimini, che collaborò coi Bellini annui di produzione), gelseti (300-350.000 quintali di foglie); i prati e i pascoli comprendono il 3,3%; quasi assenti i boschi (1 ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] , entrarono in Toscana (agosto 1512). Le fanterie fiorentine furono annientate e Prato sottoposta a uno spaventoso saccheggio (29 agosto); due giorni dopo Piero Soderini dovette fuggire da Firenze. Dopo un breve interregno, i Medici presero il potere ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] compendiandola dall'omonima opera latina di Niccolò Sandero e poi tradusse, per conto bibliografico sul Tacito del D., Prato 1883; G. Quintarelli, Il Tacito fiorentino; studio critico sul volgarizzamento di Tacito fatto da B. D., Verona 1895; ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] L. Carrer, Padova 1837; C. De Batines,Bibliografia dantesca, I, Prato 1845, pp. 143-45 (con dati bibliografici sulla diffusione e l sul saggio citato di T. Casini, è seguita da una seconda voce Niccolò Biagioli, di E. Michel, molto più approssimativa ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Margherita Pusterla e Niccolò de' Lapi, pp. 5-22, rist. in Il teatro ital. ai tempi nostri, Prato 1905, pp. 251270; A. Franchetti, P. C., in Nuova teatro, Milano 1931, pp. 320-329; A. Baccelli, Da Virgilio al futurismo, Milano 1931, pp. 307-330; ...
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