Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] m. 1308) e con la reggenza di Fresco, cacciati successivamente da Modena, Reggio e Ferrara, e quindi richiamati a Ferrara (1317; dal 1332 come vicarî del papa) e a Modena (1336), con Niccolò ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] le Storie fiorentine, Bari 1931, e il Dialogo e Discorsi ael Reggimento di Firenze, Bari 1932). Per i Ricordi infine v. l'ed Storie, A. Dainelli, Discorso di Rinaldo degli Albizzi e di Niccolòda Uzzano nella guerra di Lucca, in Pègaso, luglio 1931. ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Alfonso Lombardi, Niccolò Tribolo, Girolamo da Treviso, Amico Aspertini, Ercole Seccadenari, Niccolòda Milano, fu elevato a duca. Non si definì la sorte di Modena, Reggio e Rubiera che, secondo gli accordi di Barcellona, dovevano essere restituite ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Germania i contrasti tra Niccolòda Cusa e il duca Sigismondo del Tirolo terminano in compromessi da cui non esce certo per breve tempo francese, e a promettere di ridare Modena e Reggio al duca di Ferrara, alleato di Francia, per avere in ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] davano le Logge raffaellesche. Il Mascherino, Marco da Faenza, Raffaellino daReggio vi ebbero gran parte insieme con altri di ) e Gregorio XI (1377).
Non a torto fu dato a Niccolò V il titolo di fondatore dell'attuale Biblioteca Vaticana. Egli per ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] e per il Passo delle Radici a Lucca; 7. la strada che daReggio per la vallata del Secchia e il Passo del Cerreto discende in l'arte romanica le orme di Wiligelmo e di Niccolò lungo la via Emilia, da Piacenza, a Fano, finché sopravvenne nel 1178 ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] ai bisogni.
La ferrovia, che lambisce la costa ionica daReggio a Taranto, servì dapprima i paesi della Basilicata orientale per conti, il re normanno e il papa; e lì il pontefice Niccolò II, nel 1059, legittimò la conquista dei Normanni. I Greci ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] luglio 1393 moriva il marchese Alberto, mentre si apprestava alla conquista di Reggio, da lui e da suoi predecessori tanto agognata. Lasciava un figlio in età minorile, Niccolò III, che si mostrò poi principe animoso e prudente, chiamato spesso come ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] Antonello Gaggini (1508) e una Passione di Cristo di fra Giovanni daReggio (sec. XVII). Una Madonna di Antonello De Saliba (1508) in seguito della confisca dei beni del potente Niccolò Ruffo, ordinata da Ladislao di Durazzo nel 1404, incorse nelle ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] di Alfonso I d'Este duca di Ferrara, e ne fu contento, perché il nuovo ufficio lo costringeva di rado ad allontanarsi da Ferrara. Ma nel 1522, tornata la Garfagnana in possesso del duca, questi lo mandò a governarla; impresa difficile per la rozzezza ...
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