GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] ).
Verso il 1515 vennero affidate all'artista le parti pittoriche dell'altare di S. NiccolòdaTolentino in S. Spirito, commissionato dal priore Niccolò di Giovanni di Lapo Bicchielli e consacrato prima del 1518.
Del complesso, attualmente smembrato ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] meglio integrato con lo sfondo; analogamente alla S. Teresa del Bernini o al gruppo dell'Algardi sull'altar maggiore di S. NiccolòdaTolentino, esso è qualcosa di mezzo tra il rilievo e la scultura a tutto tondo ma, a differenza degli esempi citati ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] e dolce.
Vicinissima alla tavola assisiate è la Madonna con il Bambino tra i ss. Girolamo, NiccolòdaTolentino, Caterina e Brizio commissionata da Pietro Ridolfi che fu governatore di Spoleto dal 1514 al 1516 (Spoleto, Pinacoteca comunale, già nella ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di Firenze e, nuovamente nella cattedrale fiorentina, nel 1524, per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e NiccolòdaTolentino, opere famose di Paolo Uccello e Andrea del Castagno (Dalli Regoli, 1966, p. 96).
I fatti nuovi che si ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] maggiore "di stucco con due angeli ornati grandi", della Compagnia di S. Croce col titolo di S. Agostino e S. NiccolòdaTolentino, annessa al convento di S. Agostino, che il Liberati (1941, p. 297) cita come ricordato dal Macchi, che lo farebbe ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] i figli Lorenzo e Cosimo e le rispettive consorti; i signori di Poppi, Faenza e Genova; il podestà di Firenze e NiccolòdaTolentino; comunità religiose come quelle di Settimo, di S. Maria degli Angioli e del monastero del Paradiso; molti ricamatori ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] Andrea del Sarto nel 1517, per la realizzazione della sua Madonna delle Arpie; quello di s. NiccolòdaTolentino e quelli di due angeli, probabilmente anteriori al 1515, utilizzati per scolpire le statue lignee destinate alla cappella del santo nella ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] Roma, La morte di S. Anna nella chiesa di S. Andrea delle Fratte e alcuni stucchi a S. Lorenzo in Lucina e S. NiccolòdaTolentino (Honour, 1963, p. 371). Secondo Fumagalli (1841, p. 9) si esercitò anche nel dipingere tanto che «Gli venne ordinata l ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] oltre alla S. Agnese nella chiesa di S. NiccolòdaTolentino (da collocare entro il primo decennio del secolo), due Hampton Court, portati in Inghilterra tra il 1604 e il 1625 da Heriry Wotton, ambasciatore a Venezia: Donzelli-Pilo, 1967).
Più che ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] "finestrone" di S. NiccolòdaTolentino, a Roma, per i quali fu pagato il 22 dic. 1663. Anche Giovanni Maria e Francesco Baratta lavorarono in questa chiesa e se ne può quindi forse arguire che il B. fosse loro parente. Il Wittkower cita un documento ...
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