Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] l'impegnativa stampa della Bibbia con la glossa di Niccolòda Lira, del 1494, cui si è accennato. p. 43; Gianvittorio Dillon, Sul libro illustrato del Quattrocento: Venezia e Verona, in AA.VV., La stampa degli incunaboli nel Veneto, Venezia 1983, p ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] daVerona come il Veronese, dal Vicentino come i Bassano, da Treviso come Giorgione e Paris Bordone, dal Friuli come il Pordenone, fin da Brescia come il Moretto e da finire del 1516. Nel 1513 Niccolò Machiavelli iniziava a scrivere il Principe ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] per cento") quanto dei disoccupati (furono trasportati daVerona a Venezia i laboratori e i magazzini di di Daniele Manin (1804-1848), p. LXIX n. 4.
100. Niccolò Tommaseo, D'una falsa interpretazione data alle mie parole dalla Gazzetta Veneta, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] embargo su tessuti, ferro e legname provenienti daVerona e destinati a Rialto ed inviò inutilmente 16 (pp. 15-47); ai nomi ivi citati si aggiungano quelli di Niccolò Leonardi (che studia anche a Bologna), Pietro Tomasi (Margaret L. King, Venetian ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] di Gritti Pietro Lando a Niccolò Contarini che muore nel 1631, risulta laureato soltanto Niccolòda Ponte, non a caso pubblico il quale - già docente nella Scuola di Rialto - è vescovo di Verona dal 1565, cardinale dal 1583 e muore a Roma nel 1606, ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] nella zona del Piave: Andrea da Mula ha casa a Romarzolo e beni a Salgareda e Musseta di S. Donà; Niccolòda Mula fa perno su Isola di Sigurtà a Valeggio, a cura di Bruno Chiappa - Arturo Sandrini, Verona 1990, pp. 13-14 (pp. 13-27). Non è ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] metà del '400, Guarino daVerona e Vittorino da Feltre: non è da chiedere se una simile carriera , come ha dimostrato l'eccellente studio del Palmer, Niccolò Massa aveva potuto avviare proficui investimenti che ammontarono complessivamente, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] chiamato in varie città (Piacenza, Bologna, Pavia, Milano, Verona, ecc.) a medicare per un committente pubblico, in carceri, galeniche tradotto dal greco nella prima metà del XIV sec. daNiccolòda Reggio, ma non ne traeva tanto un sapere tecnico ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] suggerimento di Giacomo Contarini o del francofilo doge Niccolòda Ponte, il re francese Enrico III, in 131-176.
38. Gustav Ludwig, Bonifazio di Pitati daVerona, eine archivalische Untersuchung, "Jahrbuch der Königlich Preußischen Kunstsammlungen ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] aspetto della Riforma cattolica nel Veneto: l'episcopato padovano di Niccolò Ormaneto, "Studi Veneziani", 11, 1969, pp. 325 9, 1967, pp. 453-533
88. Agostino Valier a Carlo Borromeo, daVerona, 31 agosto 1581, in L. Tacchella, S. Carlo Borromeo, p. ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...