DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] In medicina gli fu maestro Niccolò Leoniceno le cui lezioni seguì .
È del 1549 un suo viaggio da Padova a Urbino per curare il duca 1654, III, C. X, p. 297; L. Moscardo, Historia di Verona, Verona 1668, XI, p. 415; L. Moreri, Le Grand Dictionn. hist. ...
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NICCOLO Piffaro
Camilla Cavicchi
NICCOLÒ Piffaro. – Di probabili origini veneziane, nacque nel secondo quarto del sec. XV da Clementi (o Chimento) Pifaro (Baroncini, 1997, p. 350; Quaranta, 1998, p. [...] Zorzi, collega di Niccolò, riporta in una lettera al marchese di Mantova nel 1494: la versione da lui composta del del Cinquecento, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento, Verona 1977, pp. 267-276; H.B. Lincoln, The Italian madrigal ...
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Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] Maria la Valtellina; successivamente vinse i Pontifici di Niccolòda Tolentino a Castel Bolognese (1434), conquistando Bologna Tenna (1439) da F. Sforza, su cui si riprese con la conquista di Verona, fulmineamente rioccupata peraltro da F. Sforza. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] fu nell'estrema vita porto tranquillo, passò dalla Toscana o daVerona? Varie sono le opinioni e le argomentazioni dei critici, e bisogni del tempo (Giosafatte Biagioli, Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone Bianchi, Pietro Fraticelli, R. Andreoli ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] risalivano dalla Toscana: di là, e specialmente da Padova e daVerona, il primordiale umanesimo di A. Mussato e , che non sono del P., ma di Niccolò Cusano, che vi utilizzò un dialogo del De remediis. Fu volgarizzato da L. Volpicelli (Roma 1928; ma v. ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] significato è per l'appunto l'elogio di Niccolòda Cusa, composto nel 1469 da Giovanni dei Bussi, vescovo d'Aleria, e dopo Attone e Leone di Vercelli, Liutprando di Cremona, Raterio di Verona. Raterio non era italiano, e portò dalla Lotaringia un' ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] della Sala della Ragione, distrutte interamente da incendio nel 1420 e rinnovate daNiccolò Miretto con l'aiuto di un a N. dalle provincie di Treviso e Vicenza, a O. da Vicenza e, per breve tratto, daVerona; a S. l'Adige la separa dal Polesine; a E. ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] periodi di lotte e di guerre, ai tempi del marchese Niccolò III (al governo dal 1393) e del suo successore Leonello Furioso e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919; id., Guarino daVerona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921; D. ...
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GUARINI, Guarino (o Camillo)
Mario Labò,
Architetto, nato a Modena il 17 gennaio 1624, morto a Milano il 6 marzo 1683. Di famiglia ferrarese, si fece chierico regolare teatino come tutti i suoi cinque [...] per S. Gaetano di Vicenza e per l'altar maggiore di S. Niccolò a Verona.
Nel 1679 il G. era ancora a Torino, e vi era principessa Adelaide di Savoia; aveva progettato la chiesa di S. Maria da Providencia a Lisbona, e di S. Maria di Ettinga a Praga ...
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] col Filelfo. A Venezia negli anni 1417 e '18, si addestrò con Guarino daVerona e Vittorino da Feltre nell'uso del latino e quindi entrò in casa del Barbaro e di Niccolò Leonardi a copiare codici greci. Tra il 1420 e il '21 insegnò privatamente a ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...