GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] solo toponimo di origine del G. ("per Ant. et Niccolòda Cortona"). Nel 1546 fu ancora G. Cafaro, animatore del . 106, 183; S. Bertelli - P. Innocenti, Bibliografia machiavelliana, Verona 1979, pp. 9 s., 12; L. Baldacchini, Bibliografia delle stampe ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] l'elezione del doge Niccolò Tron: il discorso tenuto dal L. in quest'ultima occasione è noto per la stampa dell'Oratio ad Nicolaum Tronum, edita nel 1472, probabilmente a Verona per i tipi di Giovanni daVerona (Indice generale degli incunabolidelle ...
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RENNER, Franz
Erika Squassina
RENNER, Franz (Francesco della Fontana). – Figlio di Giovanni, nacque prima del 1450 a Heilbronn (o Heilbrunn; nella Germania meridionale, sul Neckar), da una famiglia [...] della Bibbia, in latino, corredata dal commento di Niccolòda Lira, che uscì in tre volumi tra il 1482 D. Fattori, Nuovi documenti sull’introduzione della stampa a Verona e sulla Compagnia di Giovanni da Colonia, in La Bibliofilia, CVI (2004), 2, ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] nella città natale, alcuni famosi predicatori, come Giovanni daVerona (1428) e Francesco di Castel Fiorentino (1432). in quell'occasione la conferma, da parte di Pio II, di una concessione (già accordata da Eugenio IV e daNiccolò V) della dimora di ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] d'Abruzzo, indizio di particolare importanza e distinzione. DaVerona, al seguito del giovanissimo sovrano, l'A. ( per l'intercessione del cardinale Giovanni Gaetano Orsini (il futuro Niccolò III), i cui due fratelli Napoleone e Matteo erano tra ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] fra gli altri da Bernardino da Siena, Niccolòda Osimo, Francesco Piazza e Monaldo da Capodistria, tutti confratelli francescana nella prima metà del '400 e la polemica tra Guarino daVerona e fra G. da P. a Ferrara (1450), in Rep. font. hist. Medii ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] il suo De bello Gallico (King) e Niccolò Saguntini la sua traduzione del De civili institutione di Plutarco, edita a Brescia nel 1455.
Il D. aveva sposato, forse nel 1444, la figlia di Galeotto Malaspina daVerona, vedova di Piero Morosini; solo il ...
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MACARUFFI, Niccolò
Silvana Collodo
– Figlio di Bartolomeo (detto anche Macaruffo) di Gigliolo, nacque a Padova nell’ultimo decennio del XIII secolo, da una famiglia di probabile ascendenza «militare», [...] parentela che i Macaruffi avevano stretto con i Niccolòda Carrara tramite Francesco, che era ventenne nel 1358 83 s.; C. Cipolla, Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche tra Verona e Mantova nel secolo XIV, Venezia 1907, pp. 234-238, 254 ...
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CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] cc. 290, del 3 apr. 1475) e di un'opera in volgare di Niccolòda Osimo, la Quadriga spiritualis (in 40, di cc. 177, del 25 ott. arte della stampa a Iesi per M° F. dei C. daVerona e della sua edizione quattrocentesca della "Divina Commedia", in Il ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] conservata. L'anno dopo fu chiamato a Ferrara dal marchese Niccolò III per esercitarvi l'ufficio di podestà. Ci è stata n.s., IV (1904), p. 4; G. Bertoni, Guarino daVerona tra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, ad Indicem; V.Zaccarini ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...