FIOCCHI (Flocchi, Fiocco, Floccus, de Frochiis, de Flocchiis), Sante
Maria Muccillo
Nacque a Fermo (ora prov. di Ascoli Piceno), probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Nulla è stato tramandato [...] questo "Sante Fiocco" possa essere identificato colui che all'epoca di Niccolò V, e quindi fra il 1447 e il 1455, vendette una traccia.
Fonti e Bibl.: Le vite di Paolo II di Gaspare daVerona e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, in Rerum Ital ...
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PASQUINI, Agnolo
Federica Siddi
– Non si possiedono notizie riguardanti la biografia di questo intagliatore attivo intorno alla metà del Quattrocento a Monte Oliveto Maggiore (Asciano, Siena). «Maestro [...] Id., 1905, p. 200), realizzato durante il generalato di Niccolòda Reggio (1447-1451) (Antonio da Barga, 1450 circa, 1901, p. 60; Thomas, 1881 2, p. 173 n. 5; Id., Di Fra Giovanni daVerona maestro d’intaglio e di tarsia e della sua scuola, in ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] . di Stato di Mantova, Cancelleria duc., cart. 54) nella quale il C. con Giovanni dal Pozzo, Niccolò Ariosto, Zilfredo daVerona ed Alessandro Bardocchio "reformatores studii" comunica al marchese di Mantova che il 1ºnovembre successivo si sarebbe ...
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BONACOSSI, Alberto
Peter Partner
Nacque a Ferrara e fu figlio, secondo il Guarini, di Pinamonte di Corradino. La prima notizia su di lui è del luglio 1424 quando fu nominato, insieme con Gabriele Pendaglio, [...] -E. P. Vicini, Il castello di Ferrara ai tempi di Niccolò III, in Doc. e studi pubbl. dalla R. Deput. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, III (1909), p. 162; G. Bertoni, Guarino daVerona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, pp ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolòda Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] Borgo S. Lorenzo nella diocesi di Firenze, e poi canonico a Pisa, Verona, Soissons, Saint-Géry, Cambrai e ancora Prato (S. Stefano). Fu fatto vescovo il 19 giugno 1311 da Clemente V, succedendo nella diocesi di Castello (Venezia) al fratello Galasso ...
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Adamino da San Giorgio
F. Zuliani
Scultore e murarius a Verona agli inizi del sec. 13°, che lasciò la propria firma ("Adaminus / de s(an)c(t)o Georg / io me / feci / t") su un capitello all'ingresso [...] , L'architettura romanica veronese, Verona 1939, p. 190.
A. Da Lisca, La Basilica di San Zenone in Verona, Verona 1941 (19562), p. 82 the Façade of S. Zeno, Verona, ArtB 63, 1981, pp. 358-374.
A. C. Quintavalle, Niccolò architetto, in Nicholaus e l' ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] garantito per anni il potere. Cacciati da Milano Astorre e Giampiccino, figlio e capitani di ventura come Niccolò Piccinino, Francesco Sforza, , che, dopo aver combattuto in Romagna e contro Verona, assediò vanamente Brescia, e, passato in Toscana, ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] in quello di Castello. Nel 1451 Niccolò V., sopprimendo il patriarcato di Grado Chioggia, Concordia, Padova, Treviso, Verona, Vicenza e Udine.
Arte e appoggiata a uno dei due organi grandi), oltre che da stilemi interni diversi, si avrà con G. e ...
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Signore, de facto, di Verona (m. 1277): di nome Lonardino di Iacopino, soprannominato Mastino. Podestà di Verona nel genn. 1259, nel 1261 ebbe la carica di podestà della Casa dei mercanti, carica che nel [...] i guelfi. Nel 1267 favorì la venuta in Italia di Corradino di Svevia, da cui fu nominato podestà di Pavia, e nel 1272 fu arbitro nella pace di Mantova. Lasciò un figlio legittimo, Niccolò (m. 1294), che non ebbe però alcuna parte nella signoria; ebbe ...
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Pittore (sec. 15º). Di origine trevisana, svolse la sua attività (1420-62) principalmente a Venezia. Accostatosi dapprima alla maniera di Iacobello del Fiore e di Niccolò di Pietro (Dormitio Virginis, [...] Verona, museo di Castelvecchio; Madonna in trono, Budapest, Museo di belle arti; Sposalizio di s. Caterina, Nîmes, museo; Arcangelo Michele, Settignano, coll. Berenson) si volse poi alle soluzioni tardo gotiche di Gentile da Fabriano e di Pisanello ( ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...