MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] a Cremona, a San Benedetto di Polirone, a Piacenza, a Verona. Nel movimento delle masse murarie, nella potenza dei contrasti d' conquista di Reggio, da lui e da suoi predecessori tanto agognata. Lasciava un figlio in età minorile, Niccolò III, che si ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Terenzio del sec. IX e del X, illustrati da figure e da scene antiche (cfr. cod. Vat. lat. soprattutto per merito di Niccolò V, la biblioteca della di Pavia; di G. Biadego per la Bibl. Comunale di Verona; di G. Antonelli per quella di Ferrara; di R. ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] e diffusione fu grandioso e tale da rispondere in modo spesso eccellente ai fabbriche del Sanmicheli (Palazzo Bevilacqua a Verona), dell'Alessi (Palazzo Marino e S fronte di S. Giovanni in Laterano (1734); Niccolò Salvi (1699-1751; v.) per la Fontana ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] a Brescia, per i tipi di Niccolò Bettoni, il carme Dei Sepolcri indirizzato notizia in certi suoi colloquî, a Verona, con il Pindemonte medesimo) segnano, più vi sia "dopo l'esequie"; e che, da un certo punto di vista, strettamente logico e teorico, ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] come schermitore, divenne a Ferrara maestro armigero del marchese Niccolò d'Este, per il quale nel 1410 compose il Flos corredata da numerose silografie. L' opera ebbe varie edizioni (l'ultima fu fatta eseguire con le tavole originali in Verona, nel ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV daNiccolò battistagno, [...] di S. Geminiano, forse acquistata con la dote della doviziosa Anna da Pesaro, divenuta allora sua moglie. La Crocifissione dipinta nel 1436 nella cappella di S. Niccolò nel Duomo di Verona, era ricca di rilievi a stucco e dorature alla gotica e ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] negli anni 1756-1767 da un architetto italiano che la decorò di magnifici stucchi, e la cappella di S. Niccolò, a due piani, Lubiana (1821), Verona (1822), delle quali tutte Aquisgrana è il punto di partenza. Ma in realtà, fin da questa prima ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] pare nel sec. XIII da Battista da Cambrai, fu detto da noi tela batista (v.) Massimiliano venivano assegnate le città di Padova, Verona, Vicenza, Treviso, Rovereto, il Friuli e cui affidò il comando al conte Niccolò Orsini di Pitigliano e a Bartolomeo ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] padre G. Lais, quella parte del Viridarium novum fondato daNiccolò III in Vaticano dedicata alla coltura delle piante officinali ( funzione dei vegetali. Francesco Calzolari (1521-circa 1600) di Verona studiò la flora di Monte Baldo, di cui si occupò ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] la serie di quadri dipinti da Francisco de Zurbarán per la chiesa di S. Bonaventura a Siviglia ed oggi conservati due a Parigi, uno a Berlino e uno a Dresda; la tavola del Cavazzola nel Museo di Verona; la predella di Niccolò Alunno in S. Francesco a ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...