MICHIEL
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe una parte preponderante nella storia dei primi secoli della repubblica di Venezia. Anche dopo superata la fase, durante la quale pareva che la dignità [...] . sono accaparrate la contea di Arbe con Niccolò, figlio di Vitale e con Giovanni, che cardinale, vescovo di Ancona (1468), di Verona (1471), di Padova (1485), legato papale 'impresa del Friuli (1417), al generalato da mar (1420 e 1426), alla pace di ...
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Celebre editore e tipografo, nato a Venezia nel 1793. La sua famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo. Nel 1808, mortogli il padre, l'A. provvide a mantenere la [...] migliori d'Europa; e officine minori egli anche stabilì a Ferrara, a Verona, a Padova. Le edizioni dell'A. furono innumerevoli, e il suo notevoli da lui pubblicate sono specialmente da ricordare: un'edizione dantesca commentata daNiccolò Tommaseo, ...
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Medaglista affine ai Veneziani, attivo tra il 1487 e il 1513. Gli sono state attribuite varie medaglie con firme diversamente abbreviate, che secondo alcuni apparterrebbero a due artisti diversi: esse [...] Niccolò Vonica di Treviso, Roberto Morosini, Nicolò Michiel e la moglie Dea Contarini, Simone Michiel di Verona 418-28; S. Colvin, Adventus Augusti: drawing attributed to Giovanni Antonio da Brescia, in Papers of the British School, VI (1913), pp. 171 ...
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Nato, sembra, a Venezia. Poeta facile, ma negletto, compose nei primi decennî del sec. XVI un'affrettata continuazione dell'Orlando Innamorato del Boiardo, in tre libri, nella quale si nota il tentativo [...] ottave delle Metamorfosi d'Ovidio, che fu presto superata da quella dell'Anguillara. Meno noti sono due altri suoi in generale dal noto romanzo bretone.
Bibl.: P. Verona, Per la biografia di Niccolò degli Agostini, Firenze 1901; id., Studio sul poema ...
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Pittore. Nacque a Verona nel 1569; morì a Venezia nel 1609. Nipote di Paolo Veronese, e prima suo mediocre imitatore, si volse poi alquanto ai modi di Palma il Giovane e del Tintoretto. Sua opera principale [...] è ritenuta la Battaglia di Costantino e Massenzio, larga composizione affollata e vivace, che da S. Niccolò de' Mendicanti - ove anche nella cappella del coro l'artista affrescò, in una gloria di angeli, l'Eterno Padre, e, nei lati, scene della vita ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] del 1503 M. fu in missione a Roma per seguire il conclave da cui uscì eletto Giulio II; dal gennaio al marzo 1504 fu di nuovo anni di ribellione. Nel novembre-dicembre fu a Verona presso l'imperatore, che era intervenuto personalmente nella guerra ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] dovette passare per Assisi, chiamatovi forse daNiccolò IV, primo papa francescano e suo grande Sandberg Vavalà, La Croce dipinta italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929 (rist. Roma 1980); R. Longhi, Progressi nella reintegrazione d ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Orsini bene in vista, possibile riferimento a Niccolò III in quanto papa e in quanto motivo più probabile per la scelta di C. da parte dei committenti senesi. Non è perciò italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929 (rist. Roma 1980); A. ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] a Roma. Come canonico di Verona, Gabriele venne promosso a la morte di E. IV, Niccolò V.
Frattanto i Greci, vale a ; L. Fumi, IColonna contro Roma e papa E. IV nel 1431 (Da dispacci nell'archivio del Comune di Orvieto), in Boll. della Deputaz. di ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Padova) e i grandi crocevia di Verona e di Venezia funzionavano da centri propulsori dell'interscambio con l' nobiltà veneziana, innovazione e Terraferma veneta nel caso ben noto di Niccolò Tron, che fondò un lanificio prima a Schio (1718) ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...