PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] semionciale, quale è dato da alcuni codici, come dal S. Ilario Vaticano (509-510), dal Sulpicio Severo di Verona (517), e abbiamo ma essenzialmente voluta, che darà il nuovo genere. Con NiccolòNiccoli (1364-1437) e Poggio Bracciolini (1380-1459) l ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] di S. Zeno Maggiore di Verona completata soltanto nel 1138; entrambe di maestro Niccolò. Dello stesso tipo e della caduto in potere del nemico.
Agli antichi sistemi delle porte sormontate da una torre che permetteva di dominare l'accesso dall'alto a ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] pontificio, la nuova lega venne giurata da non meno di 16 città: Venezia, Verona, Vicenza, Padova, Treviso, Ferrara, cui s'aggiunsero poi Alfonso d'Aragona, re di Napoli, e papa Niccolò V.
Essa era direttamente collegata con la pace di Lodi del 9 ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] di Venezia, per la Madonna di San Niccolò, già nel chiostro di Santa Maria dei la prima volta il centro non è più costituito da una figura dominante, ma dal rapporto tra due maestro. L'Assunzione del duomo di Verona (1533-1540) assume, di fronte ...
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GUARDI, Francesco de'
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 5 ottobre 1712, morto ivi il 1° gennaio 1793, poco prima del cadere della Serenissima e poco prima dello spegnersi della magnifica fioritura [...] legato alla branca trentina e a Verona. D'altra parte, essendo morto sua deliziosa paletta di Vigo Anaunia, copiata da un quadro del Solimena, e le scene sue opere, spesso valendosi dell'aiuto del fratello Niccolò, morto nel 1785, e poi del figlio, ...
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ORCAGNA, Andrea di Cione Arcagnolo detto l', e i suoi fratelli Nardo, Iacopo, Matteo
Pietro Toesca
Andrea, architetto pittore scultore, celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti [...] nome nell'epigrafe falsificata: musaico proveniente da Orvieto, ora nel Victoria and Albert di varia collaborazione con Niccolò di Pietro Gerini pp. 454-535; P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929, pp. 48-49; K. Steinweg, A. O., ...
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PISANI
Mario Brunetti
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, perché la provenienza da Pisa, affermata da alcuni genealogisti, è dedotta dal nome stesso. Sono ricordati i Pisani nel [...] della Repubblica: tutti del ramo di Santo Stefano; Luca, di Niccolò, operante nella 2ª metà del '400, provveditore in campo nella castello di San Pietro di Verona, nella sua villa di Monaster e nel castello di Brescia, da cui uscì alla caduta della ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] gennaio del 1329, fu dall'antipapa Niccolò V creato cardinale del titolo di S Lega Toscana. In quest'anno Genova, vinta in mare da Venezia e premuta per terra dagli esuli, si diede nell una lega antiviscontea con Padova, Verona, Ferrara e Mantova a cui ...
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LAMBERTI, Niccolò (detto Il pela)
Giuseppe Fiocco
Scultore e architetto, morto a Firenze nel 1451. Fiorentino di nascita, non aretino, come aveva detto il Vasari, per confusione con Niccolò Spinelli, [...] a questo. Terzo, quello veneto extra-lagunare, che è testimoniato dal monumento Fulgosio a Padova (Santo), e da quello Serego in S. Anastasia a Verona; dove l'artista, soppiantato ormai a Venezia dagli architetti locali, si recò per lavorarvi e per ...
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ROSSI
Luigi Simeoni
. Famiglia nobile parmigiana, estinta nel 1825 in Guido R., ciambellano del duca di Parma; essa ebbe, specie nei secoli XIII e XIV eminente posizione nella città, tenendone anzi [...] lotta feroce, per cui i Rossi aderirono a Niccolò III d'Este (che uccise il Terzi) suoi beni (marchesi di S. Secondo, ecc.) da re Luigi XII alla caduta del Moro nel 1500, famiglia contò parecchi vescovi: Iacopo a Verona (1388), poi a Napoli, Bernardo ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...