BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] , e ristampata poi a Verona nel 1749, nella raccolta fatta da Francesco Turchi di Salmi penitenziali tradotti da diversi) e le Stanze appendice, il poemetto Amore, già dedicato a Niccolòda Correggio, e la Deploratoria allo Illustre Principe Giovanni ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] armi nella Padova di Francesco Novello da Carrara e combatté con lui (1402) e poi con Niccolò III d’Este (1408); ma , conti, ‘capitanei’, cittadini e rurali, Verona 1999, pp. 39, 52, 81 s.; Id., DaVerona a Ravenna per Vicenza, Padova, Trento e ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] e in particolare della filosofia aristotelica, sotto la guida di Niccolòda Lonigo. Dopo il 1498 si trasferì a Roma, dove raccolte in due edizioni di Opera omnia, Magonza 1607, e Verona 1737-1738 (rist. anast. Ridgewood 1964). Sono stati editi ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] 31 genn. 1473: in esso, a seguito della temporanea assenza di Gaspare daVerona che si recava a Viterbo, il F. venne nominato suo sostituto dal rettore dello Studium Urbis Niccolò Capranica, in aggiunta tra l'altro alla cattedra di greco, che già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] ) a Milano e Pavia, quella scaligera (poi carrarese) a Verona e Padova. Oltre alle corti settentrionali – lasciando in disparte la ballate, ma, ad esempio, il numero di ballate composte daNiccolòda Perugia è superiore, seppur di misura, a quello dei ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] », appena avviata da Sereni insieme a Niccolò Gallo presso Mondadori, da allora editore di 268; G. Tesio, «I Promessi Sposi» tra parodia e rimaneggiamento. I casi di Guido daVerona e di P. C., in L’antimanzonismo, a cura di G. Oliva, Milano 2009, ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] del 1458 venne nominato dal neoeletto Pio 11, insieme con Niccolòda Cusa ed altri, nella commissione che doveva discutere la vita del clero e degli Ordini. Suo nipote Giovanni Giusti di Verona fu per un breve periodo suo vicario generale.
Il D. morì ...
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Milano
Antonio Menniti Ippolito
Il Medioevo
L’attenzione delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.) alle vicende milanesi è episodica, ma già nelle prime righe, dedicando [...] molti danari si poterono recuperare (V xxxiii).
Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino e i suoi figli, Francesco Sforza animarono l’Italia del che già il 1° dicembre 1509, scrivendo daVerona, M. avvertiva che gli imperiali sembravano disposti ad ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] 1838), Perugia, Bibl. Augusta.
Fonti edite. - Bonifacio daVerona, De rebus a Perusinis gestis ann. MCL-MCCXCIII. Historia critica. - G.B. Vermiglioli, Le sculture di Niccolò e Giovanni da Pisa e di Arnolfo fiorentino che ornano la Fontana Maggiore ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Perplessi e del Libro della Creazione, che collaborò a Capua con Hillel daVerona e Baruch Togarmi. Di Abulafia fu notevole la quantità di viaggi modo di discutere le sue tesi sia con Niccolòda Giovinazzo sia con i Domenicani di Napoli. Questo ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...