LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] e con l'occupazione dei territori pontifici da parte di Niccolò Piccinino - il L. lasciò Basilea, verosimilmente S. Maria Maggiore di Como (secc. XIV-XV), in Capitoli cattedrali, Verona 2004, pp. 183-207; F. Calvi, Famiglie notabili milanesi: cenni ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] fronteggiare, insieme con Vettore Bragadin, la controffensiva scatenata daNiccolò Piccinino, uno dei condottieri al servizio del duca di del 1442, vendette al pubblico incanto in Rovereto e in Verona i beni - notevoli per entità - dei ribelli, beni ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] fiorentino e veneziano: Francesco Barbaro, podestà di Verona, legato a Piero da Monte, scrive nel dicembre a Battista Bevilacqua morte di questo (23 febbr. 1447) contribuisce all'elezione di Niccolò V, e nel marzo 1449 insieme con il card. Scarampi è ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] : in febbraio egli e Niccolò Piccinino vennero sconfitti a Barga da Francesco Sforza e dai Fiorentini pp. 7, 10. Del D. si sono interessati G. Dalla Corte, Dell'istoria di Verona, Verona 1744, III, pp. 25, 46 s., 72; G. V. Boselli, Storie Piacentine ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] di Verona e Padova da parte del Visconti, che ne evidenziava la volontà espansionistica, e l'alleanza da lui funerali pubblici; il suo mandato fu portato a termine dal figlio maggiore Niccolò.
Il G. si era sposato verso il 1365 con Costanza di ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] 1963), opera del fiorentino Lorenzo di Niccolò; un Cristo che sale sulla croce Di Jacopo di Giovanni, nato nel 1395 da un secondo matrimonio del C., sappiamo che ; P. Toesca. La pittura fiorentina del Trecento. Firenze-Verona 1929, p. 66 n. 29; F. M. ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] , Beatrice, moglie di Niccolò d'Este dal 1335, Tommasina, che sposò Azzo da Correggio nella celebre magna curia i suoi figli; il complotto fu sventato e i colpevoli fuggirono a Verona, mentre il padre, che si protestò ignaro, si riappacificava con il ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] duca. Da questo matrimonio, celebrato comunque verso i primi anni del Quattrocento, nacquero dopo il 1414 Niccolò che pp. 1122 ss.; R. Avesani, Il "De viris illustribus antiquissimis qui ex Verona claruere" di P. D. Avogaro, in Italia med. e uman., V ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] da Villanova (Ancona, Pinacoteca Podesti), la Carità di s. Omobono nell'omonima chiesa romana, l'Adultera (Verona , pp. 9-13; R. Randolfi, Alcune precisazioni sull'attività romana di Niccolò Tornioli, in Studi di storia dell'arte, VII (1996), pp. 347 ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] riguardano gli studi compiuti sotto la guida di Guarino Guarini, già a Verona nel 1419, anche se solo per circa un mese poiché questa prima 1915-19, ad ind.; la breve orazione a Niccolò V è edita da Sabbadini, 1898, p. 245. Si forniscono inoltre ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...