BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] pretesti per non mantenere i propri impegni. Invano Niccolò Machiavelli fu inviato presso di lui per convincerlo; e il 1512, Verona, Vicenza, Brescia e Bergamo, tolte ai Francesi e agli Imperiali. Ad Isola della Scala fu sconfitto da Gastone di Foix, ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] successivamente, durante l'estate del 1553 si recò a Verona per incontrare il padre, in viaggio alla volta di dell'eccezionalità della sua esperienza, con una biografia composta daNiccolò Balbani e pubblicata a Ginevra nel 1587, la Historia ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] comes palatinus palatii Lateranensis", attribuito nel 1450 daNiccolò V al bisavolo Giacomo Guadagnini de' Rezzoni. impresa non ebbe il seguito sperato.
Forse il G. si fermò a Verona, nei tre anni previsti nella delega, per tutelare i suoi interessi, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] caratteristici anche del R.; la differenza consiste, da un lato nella misura, e dall’altro , di altri, a Montecassino, Nonantola, Bobbio, Verona, per dire solo di alcuni), si riunisce, fino Roma presso il pontefice, quando Niccolò V sogna di rifare la ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] gennaio del 1329, fu dall'antipapa Niccolò V creato cardinale del titolo di S Lega Toscana. In quest'anno Genova, vinta in mare da Venezia e premuta per terra dagli esuli, si diede nell una lega antiviscontea con Padova, Verona, Ferrara e Mantova a cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] o a Siena (Agostino e il figlio Niccolò Dati) o a Ferrara (Pietro Cirneo). , noto sotto il nome umanistico di Aventinus, da Juan de Mariana a Juan Ginés de Sepúlveda o La sua opera più importante, la Verona illustrata (1731-1732), è indubbiamente fra ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di molte banche dei cattolici. Lo stesso Niccolò Introna, ispettore generale della Banca d’Italia 4, 1999, pp. 1077-1091. La biografia è stata curata da Osio in Diari e pagine sparse, a cura di B. Osio, Verona 1989.
126 ASV, Arch. Nunz. Ap. Italia, b. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] la figura e il pensiero di Niccolò Machiavelli, esaltato invece da tutta la tradizione neoghibellina risorgimentale come agli studi a Padova, poi prefetto a Teramo e a Verona.
Anche le Deputazioni di storia patria e le Società storiche cominciarono ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] da Cavour sotto il pretesto di «coercizione morale esercitata sugli elettori dal clero». Se così fosse, avrebbe avuto ragione Niccolò 12.
75 E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, II, Verona 1933, p. 20.
76 C. Marongiu Buonaiuti, Non expedit, cit ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] opera di Valturio stampato a Verona nel 1472, forse giunto (Enea Silvio Piccolomini, epistola a papa Niccolò V: «Secunda mors ista Homero est, cit., pp. 74-75.
60 M. Andaloro, Costanzo da Ferrara. Gli anni a Costantinopoli alla corte di Maometto II, ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...