DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] militare al servizio di Francesco il Vecchio da Carrara, e nel 1373 fu fatto il Vecchio presso Antonio Della Scala, signore di Verona, nel vano tentativo di convincerlo a non a Ferrara, per il suo matrimonio con Niccolò III d'Este.
Tornato a Padova ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] aver tratto la storia direttamente dalla letteratura francese, ne segue da vicino invece modi e stilemi: "L'arme e l'amor Venezia 1532 e 1545; Verona 1622; Venezia 1678). Nel ci sono giunti (Pistole vulgari di Niccolò Franco, 1539., carta 54); infine ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] Monsefice), a Ferrara e a Verona.
L'alleanza stabilitasi nel 1394 permise al giovanissimo Niccolò (III) d'Este di E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] omonimia ricorrente nei componenti della famiglia. Da escludere del tutto è invece la quale sindaco di Firenze con Niccolò Guicciardini, per comporre la la casata che aveva costituito intorno a Verona una delle più potenti signorie italiane.
II ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] Castruccio Mugia degli Antelminelli, a Dino Lanfranchi e a Niccolò di messer Uberto del Veglio, tutti personaggi noti del 1370 il G. fu podestà di Verona. Si trasferì in seguito a Venezia, dove da tempo risiedevano numerosi membri della sua casata, ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] mandato dalla Repubblica senese ambasciatore presso papa Niccolò V, per informarlo della situazione di pericolo -140). Il 6 luglio 1459 partì per Verona accompagnato dal primogenito Camillo e da Francesco Tancredini, figlio di Nicodemo. Nella città ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Sempre a Parma partecipò poi alla rappresentazione di Niccolò dei Lapi di G. Pacini; nel corso cui si abbia notizia furono al teatro Ristori di Verona ne L'ebreo di G. Apolloni e nella Jone al Regio di Torino, diretto da Serafin (dicembre 1909), e al ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] le schiere di Niccolò Fortebraccio e Niccolò Piccinino.
Nel settembre fu inviato in avanscoperta a Verona, assalita dal Piccinmo; e 130-134, 137, 141-44, 146-52, 164, 499, 504; Cristoforo da Soldo, Cronaca, ibid., XXI, 3, a cura di G. Buzzolara, pp 41 ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] seguito alla vittoriosa offensiva del comandante delle truppe viscontee, Niccolò Piccinino, che il 2 ag. 1438 avrebbe ottenuto per 4 giugno 1449 si celebrò un processo fra la Comunità di Veronada una parte, e il G. e Bartolomeo Gabriel dall'altra, ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] sapienza, elencano anche le opere da lui composte. Il suo corpo fu traslato a Verona dal figlio Marco Antonio e pp. 302 s.; D. De Bellis, La vita e l'ambiente di Niccolò Leonico Tomeo, in Quaderni per la storia dell'università di Padova, XIII (1980 ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...