DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] raggiunsero Mantova, ospiti di Passerino Bonaccolsi, quindi Verona, dove li accolse Cangrande Della Scala. Al l'altro Toscano, perchè diceano che 'l detto frate Pietro da Corvara [cioè l'antipapa Niccolò V] non era né potea essere degno papa, ma era ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] al pontificato di Niccolò V, come attesta la decorazione eseguita tra il 1448 e il 1453 da G. del Liber . Astruc - J. Monfrin, App., J. Ruysschaert, Miniaturistes "romains" à Naples, Verona 1969, pp. 5, 248, 263 s. 267, 272-274; J. Ruysschaert, ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] notevoli diritti, come risulta da ulteriori concessioni del 1398. avevano aderito Leonardo marchese di Fosdinovo, Niccolò marchese di Fivizzano, Marco di 'origine et successione dell'illustrissima famiglia Malaspina, Verona 1585, p. 189; E. Gerini, ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] che il patriarca risiedeva a Negroponte. Da una lettera di papa Clemente IV si nelle persone dei nipoti Niccolò, Pantaleone, Pietro e p. 76; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, I, Verona 1992, pp. 280 s., 396, 473-475; G. Ravegnani, La ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] ; invece il G., firmando le opere da lui purgate, fu uno dei rari correttori s. p.p. Gregorio XIII (Venezia 1590; Verona 1591), rimaneggiò il Petrarchista di N. Franco, che scrittura nei "Dialogi piacevoli"di Niccolò Franco, in Cinquecento capriccioso ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] Fu con l'aiuto di Guidantonio da Montefeltro e di Filippo Maria Visconti, sia appoggiandosi a Gianfrancesco Gonzaga e a Niccolò (III) d'Este, già garante della latina in Oriente, II, Hierarchia Latina Orientis, Verona 1976, p. 192; A. Carile, Pesaro ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...]
Probabilmente verso il 1570 il G. entrò al servizio di Niccolò Gaddi, che possedeva a Firenze un museo di antichità e un di Verona - lo fece scortare da uomini armati per proteggerlo dai contadini che lo credevano un negromante. Da Cividale dovette ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] risultato. Neanche le tre scomuniche emanate in seguito daNiccolò IV contro il duca (19 aprile, 31 maggio Grandjean, Paris 1905, ad Indicem; Doc. per la st. delle relaz. dipl. fra Verona e Mantova nel sec. XIV, in Misc. di storia veneta, 2, XII, 1, ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] troupe, di cui facevano parte tra gli altri Niccolò Barbieri e Brigida Bianchi (Molinari). Del resto, di rime edite a Verona a suo nome nel i tipi dei Maresti, Con chi vengo vengo, adattamento da Calderón de la Barca. La traduzione venne edita dal ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] , dietro l'esempio fornito dal patrizio veneto Niccolò Tron che, applicando nuovi metodi di cardatura . Alberti, Roma 1936, pp. 9, 71; I comizi nazionali in Lione..., a cura di U. Da Corno, I, Bologna 1934, pp. 419, 453, 474, 493, 708; II, ibid. 1935, ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...