MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] con il quale intratteneva una fitta corrispondenza. Tra Verona, Bologna o nelle mete comuni di viaggi diplomatici, considerare di prima mano la notizia della vigna piantata da papa Urbano V nei giardini voluti daNiccolò III (18.19, 19.41).
In una ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] la stessa sorte cadendo da cavallo al ritorno da un viaggio in Calabria Brixiae 1741, p. 516; S. Maffei, Verona illustrata, III, Milano 1825, p. 187 33 ss.; G. Mancini, G. Tortelli cooperatore di Niccolò V nelfondare la Bibl. Vaticana, in Arch. stor. ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] disputa filologica che oppose Domizio Calderini a Niccolò Perotti a proposito dell'edizione di Marziale. 1476). Al Calderini il F. fu legato da una calorosa amicizia: il cod. 229 della Capitolare di Verona, che contiene versi in morte di Dornizio, ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] mantenevano in patria – da parte del comune di Firenze: non ebbero esito un’ambasciata a Ferrara e poi a Verona (presso Cansignorio e ad Alberto d’Este (allora associato al potere con Niccolò II) nel quale lamenta il proprio coinvolgimento di figlio ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] ; invece il G., firmando le opere da lui purgate, fu uno dei rari correttori s. p.p. Gregorio XIII (Venezia 1590; Verona 1591), rimaneggiò il Petrarchista di N. Franco, che scrittura nei "Dialogi piacevoli"di Niccolò Franco, in Cinquecento capriccioso ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] Aristotele nel volgarizzamento di Niccolò Anglico (n. 4 . e lett. parmigiani, a cura di I. Affò, continuate da A. Pezzana, VI, 2, Parma 1827, pp. 267-70 in Studi non. di T. De Marinis, I, Roma-Verona 1964, pp. 163-215; L. Monti Sabia, L'humanitas ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] Milano e altre relative al precedente recupero di Verona e, per concludere, il volgarizzamento di una epistola termini diversi dal Flamini, il D. fa "tesoro dei precetti fornitigli daNiccolò Cieco" (p. 112). L'incipit dell'opera resta sulle generali ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] fiorentino; privatamente, in una lettera non datata a Niccolò Sacchetti, si difendeva dalle «punture» inflittegli dall’« Verona 1613) di Orlando Pescetti, avviando la risoluzione di un quesito: «come si debba chiamar la lingua vulgare, che s’usa da ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] aver tratto la storia direttamente dalla letteratura francese, ne segue da vicino invece modi e stilemi: "L'arme e l'amor Venezia 1532 e 1545; Verona 1622; Venezia 1678). Nel ci sono giunti (Pistole vulgari di Niccolò Franco, 1539., carta 54); infine ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] mandato dalla Repubblica senese ambasciatore presso papa Niccolò V, per informarlo della situazione di pericolo -140). Il 6 luglio 1459 partì per Verona accompagnato dal primogenito Camillo e da Francesco Tancredini, figlio di Nicodemo. Nella città ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...