MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] doc. 27). Il successivo 13 giugno, pertanto, il governatore emanò l'ordine di arresto contro di lui e il confratello NiccolòdaVerona, ma il M. riuscì a fuggire a Tirano in Valtellina. Messosi a propagandare nuovamente le proprie idee, alla fine del ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] di informazioni, nonché per la finezza dei consigli sui problemi veronesi da lui proposti al governo della Repubblica. Nel gennaio 1574 venne raggiunto a VeronadaNiccolò Barbarigo di Giovanni Battista, che vi era stato destinato quale podestà ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] daVerona, Giano Pannonio, Giovanni da Capestrano, Giovanni Giusti, Pietro Godi, Girolamo Guarini, Leonardo da Chio, Lorenzo da Pisa, Lupo da Corbo, Fonti per la storia sociale romana al tempo di Niccolò V e Callisto III, Roma 1990; E. Beltran, ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] , p. 261) e nel 1291 era alla corte papale come cappellano di Niccolò IV (Reg. de Nicolas IV, nn. 5172, 5229 s., 6016). critico, pp. 65-71 (riproduce il testo di Paolo Emilio daVerona, De rebus gestis Francorum, Parisiis 1544, pp. 162 s..); ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che risale, letterariamente, ai dialoghi "piacevoli" di Niccolò Franco.
Lo Spaccio espone un piano di riforma morale riassumibili: estate 1593: nuova grave denuncia da parte di fra' Celestino daVerona, concarcerato a Venezia (imputazione di aver ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] Curia romana e alla Camera apostolica di quanto riscosso in un'ampia serie di diocesi e province ecclesiastiche che andavano daVerona e Vicenza al patriarcato di Grado, fino all'Istria, alla Dalmazia e all'Albania settentrionale. Dopo che già nel ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] 77-79; I.G.I., 7042); la Postilla super totam Bibliam di Niccolòda Lira (Audiffredi, pp. 81-82, 93-96; I.G.I., 6818); 'Aragona, Supplemento, I, Verona 1969, pp. 53-54); il Cipriano è a Lucca, Bibl. comun., 1728 (l'esemplare da cui trascrisse il B. è ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] del 1458 venne nominato dal neoeletto Pio 11, insieme con Niccolòda Cusa ed altri, nella commissione che doveva discutere la vita del clero e degli Ordini. Suo nipote Giovanni Giusti di Verona fu per un breve periodo suo vicario generale.
Il D. morì ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Perplessi e del Libro della Creazione, che collaborò a Capua con Hillel daVerona e Baruch Togarmi. Di Abulafia fu notevole la quantità di viaggi modo di discutere le sue tesi sia con Niccolòda Giovinazzo sia con i Domenicani di Napoli. Questo ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] benefici ecclesiastici ottenuti dal B.: nel novembre 1452 Niccolò V gli assegnò in commenda il monastero di S , pp. 378, 379, 389, 404, 417; Le vite di Paolo II di Gaspare daVerona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G. Zippel, passim (cfr ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...